Table of Contents
Parassiti del Cane: un pericolo per il Lagotto Romagnolo
Zecche, Pulci, Zanzare e Pappatacei. Questi sono i parassiti che principalmente nel periodo che va dalla primavera ad inizio autunno infestano il nostro Lagotto Romagnolo.
Gli ultimi anni sono caratterizzati da autunni lunghissimi e inverni miti. La presenza di questi parassiti e insetti, in molte regioni d’Italia è oramai costante per tutto l’anno. Questo significa che la prevenzione alle malattie portate da parassiti e zanzare deve essere costante.
Insetti e parassiti entrano in contatto con il sangue del nostro Lagotto Romagnolo veicolando patologie pericolose anche per la vita del nostro cane. Il Lagotto Romagnolo nonostante il suo folto pelo ricciuto non è immune.
Quali malattie e complicazioni veicolano i Parassiti e gli insetti.
Zecche e Pulci possono provocare piccole complicazioni quali pruriti e infiammazioni. Ma anche malattie gravi quali anemie e dimagrimento.
Zanzare e pappataci sono veicolo di malattie terribili. Malattie che se non curate in tempo hanno conseguenze mortali. sono la Filariosi e Leishmaniosi
La Filariosi
Si può manifestare a distanza di mesi dall’evento scatenante, la puntura di una zanzara. Le larve si insediano nella cute del nostro cane. Attraverso il sistema circolatorio risalgono fino all’arteria polmonare e poi al cuore. Le conseguenze possono essere letali. Colpisce il cuore e l’apparato respiratorio. Le cure estremamente costose non sempre garantiscono di salvare il nostro cane. Esiste una profilassi che consente di proteggere il nostro cane qualora punto da un insetto portatore della malattia.
La Leishmaniosi
Possono passare dei mesi prima che venga diagnosticata. Quanto prima viene individuata tanto maggiori saranno le possibilità di salvare il nostro cane. Per la Leishmaniosi NON esiste una profilassi specifica per proteggere il nostro cane una volta che è stato colpito. Esitono delle zone in Italia individuate a rischio Leishmaniosi. L’unica difesa è evitare che il nostro cane venga a contatto con gli insetti portatori. Questo avviene mediante l’impiego costante di repellenti. Se abitiamo in zone ad alta diffusione della malattia dovremo avere ancora maggior attenzione. Recentemente è uscito un vaccino il cui impiego è ancora oggetto di discussione tra i Veterinari. L’opportunità di impiegare tali vaccini dipende anche dalla taglia del cane e va valutato di concerto al proprio Veterinario di fiducia.
Antiparassitari Cane quali e quando
Su questo argomento la posta in gioco è troppo alta. Non dobbiamo essere leggeri e utilizzare i prodotti necessari di prevenzione con regolarità.
Antiparassitari e repellenti specifici per zecche pulci e zanzare.
Sono prodotti a dosaggio o a collare. Esitono varie marche. I collari garantiscono una copertura più lunga. Sono da preferire per evitare di scordarsi la ripetizione del trattamento. Non sempre però possiamo utilizzarli, se il nostro cane riesce a togliersi il collare. I prodotti a dosaggio sono generalemente trattamenti a cadenza mensile.
Non tutti i prodotti a dosaggio hanno la stessa efficacia. Conviene sempre verificare la presenza di zecche o pulci e eventualmente cambiate prodotto. Assicuriamoci che il prodotto scelto protegga contemporaneamente dai parassiti e dagli insetti indistintamente. Frontline o Advantix in gocce e il collarino Serestro sono i prodotti più utilizzati.
Profilassi a base di ivermectina
Sono trattamenti a cadenza mensile. Proteggono il nostro cane dalla filariosi e da altri parassiti che possono aver infestato il nostro cane. Sono bocconcini a base di carne da dare mensilmente in quantità proporzionale al peso del cane. Uno dei prodotti più utilizzati è il Cardotek.
Il trattamento riesce ad eliminare le larve di Filariosi presenti sul nostro Lagotto Romagnolo prima del loro sviluppo. Prima di iniziare questi trattamenti è raccomandato di fare dei test. I test sono indicati dagli stessi produttori per evitare complicazioni. Se interrompiamo o decidiamo per la prima volta di effettuare i trattamenti per la filariosi su un cane adulto, conviene sempre avere il parere del proprio veterinario.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!