Consigli

Consigli per scegliere un Cucciolo di Lagotto Romagnolo. Caratteristiche della razza. Lagotto Romagnolo adatto per famiglie e bambini. Lagotto Romagnolo allevamenti seri.

Cucciolo Lagotto Cane da Tartufo

Quando riceviamo richieste per un Cucciolo di Lagotto Romagnolo da tartufo cerchiamo di accontentare il futuro proprietario.  Per noi è importante che il nostro cucciolo possa mostrare le sue capacità ed essere apprezzato. E’ importante per il Cucciolo e lo è anche per chi ci ha scelto.

 

Per noi è importante capire a chi vengono affidati i nostri cuccioli. A maggior ragione per un cucciolo che andrà a tartufo. I rischi che non venga considerato come un componente della famiglia sono maggiori.

Essere un eccellente Lagotto Romagnolo da compagnia non toglie niente alle sue capacità di tartufaio. Purtroppo non tutti la pensano così, ma credo proprio che sbagliano.

I nostri cuccioli li cediamo a chi li considera componenti della famiglia.

Solo allora siamo contenti se vengono portati anche a cercar tartufi.

Verificato che la richiesta che ci arriva per un cane da tartufi rientra in quanto appena detto, cerchiamo di dare il massimo.

Cerchiamo di individuare il cucciolo che mostra più passione.  Fin da cucciolo lo avviamo alla cerca del tartufo con un occhio di riguardo.

Tra i tanti giochi ed esperienze che facciamo con i nostri cuccioli per avviarli in modo positivo nel loro percorso di crescita e di socializzazione, non manca mai una pallina di tartufo.

Mi piace molto vedere come i cuccioli si pongono e si relazionano verso un profumo che per questa razza è nel loro DNA. Ben presto si vedono le differenze, la vocazione di ciascuno. La volontà e l’attenzione che mette nel fare questi semplici giochi.

Prima di consegnare “il cucciolo tartufaio” siamo abbastanza certi della sua dote. E’ un cucciolo che ha imparato a cercare e raspare. Spesso sa già anche riportare qualche pallina perchè ha capito che il tartufo porta i premi e le coccole. Siamo sempre comunque disponibili per supportare l’addestramento del cucciolo anche quando ha raggiunto la nuova famiglia. Spesso sono semplici consigli che evitano di regredire nell’addestramento e continuare dritti verso lo scoglio più importante: Il tartufo in tartufaia naturale.

Cucciolo Lagotto Cane da Compagnia

Sono sempre di più le famiglie che hanno avuto modo di incontrare qualche esemplare di  Lagotto Romagnolo . Nei parchi o a casa di amici. Si sono documentati sul carattere e le qualità del Lagotto Romagnolo. Non hanno saputo resistere al fascino di questa razza fantastica.

Coloro che si avvicinano per la prima volta a questa razza, temono di non essere all’altezza di far felice il loro compagno a quattro zampe. Pensano che il Lagotto Romagnolo lo può avere solo chi lo porta a tartufi.

Possiamo ritenere valida l’equazione:  Lagotto Romagnolo uguale cane da Tartufo?

In realtà anche nella razza del Lagotto Romagnolo sempre più frequentemente si sente parlare di linee di sangue.

Non vogliamo trasformare un eccellente cane Lagotto da Compagnia in un mediocre cane Lagotto da Tartufi.

Ogni Lagotto Romagnolo può fare a meno di andare a tartufo.

Vi sono cani più vivaci e altri più tranquilli. Entrambi richiedono l’attenzione quotidiana della propria famiglia, di svagarsi con loro, e niente di più.

Ho constatato di persona che vi sono alcuni cuccioli e cuccioloni che per temperamento e carattere non sono interessati ad andar per boschi a cercare tartufo. Preferiscono il divano!

Nei 70 giorni di convivenza riusciamo a capire quale siano le attitudini di ogni singolo cucciolo. La scelta del cucciolo vorremmo sempre farla insieme.

La disponibilità di spazio e tempo della famiglia, la presenza di bambini e anche la dinamicità dei futuri proprietari sono elementi che ci aiutano ad individuare il cucciolo per creare il miglior binomio uomo-cane.

Spesso la prima cosa che viene chiesta è il colore dei nostri cuccioli. Sappiamo bene che solo dopo pochi giorni di convivenza, le nuove famiglie apprezzano la dolcezza, il carattere e la gioiosità dei nostri cuccioli. Per questo poi se ne innamorano.

 

mowgli lagotto health

Carattere del Lagotto Romagnolo

Il carattere del Lagotto Romagnolo è eccezionale. Il carattere del cane è da ritenere un aspetto della salute e determinato fin da un cucciolo. Basti pensare ai cuccioli che dal giorno della loro nascita vivono in un box senza fare alcun tipo di esperienze.

La vicinanza dei fratelli e della madre a ben poco serve. Cuccioli cresciuti in tali condizioni, e ve ne sono molti, non hanno alcun sviluppo caratteriale. Sono cuccioli psicologicamente depressi.

Cuccioli che sviluppano timidezze e paure, che non stanno bene, sicuramente non felici. Non si possono definire cuccioli in salute.

Conoscere la razza e anche le linee di sangue, consente di avere molte informazioni per la gestione dei cuccioli nei loro periodi di crescita.

Il carattere ha sicuramente una componente genetica, ma i fattori ambientali sono ben più determinanti.

Il compito di un allevatore è crescere cuccioli felici. La sfida e riuscire a capire come sarà il cucciolo da adulto. In base a questo trovare la sua migliore sistemazione in famiglia.

Lagotto Romagnolo – Allevare pensando alla Salute

Il Lagotto Romagnolo è un cane rustico e resistente. Vi sono tuttavia alcune patologie tipiche della razza che hanno una componente esclusivamente genetica. Altre malattie hanno una forte dipendenza da fattori ambientali che risultano predominanti sui fattori genetici. Sto pensando alle displasie.

L’alimentazione del Lagotto Romagnolo come nell’uomo è spesso la prima causa come l’attività fisica e lo stile di vita in generale. Esperienze ed attività nei vari periodi di crescita.

Un’alimentazione di prima qualità e lo stile di vita che proponiamo al nostro cane Lagotto sono fondamentali.

Dal nostro punto di vista, che alleviamo Lagotto Romagnolo, è importante utilizzare al meglio anche gli strumenti che la genetica fornisce.

Il Lagotto Romagnolo è una razza giovane e la cultura che vi è intorno a questa razza non è al livello di altre razze.

Allevando Labrador, mi rendo bene conto come alcune pratiche di allevamento siano consolidate e richieste tra gli stessi allevatori.

Gli esami genetici, i risultati delle radiografie per le displasie, le visite oculistiche annuali e anche altro, sono necessarie per poter pensare ad un accoppiamento con un maschio fuori dal proprio allevamento.

Fornire le certificazioni genetiche e gli esami sostenuti dai genitori ai futuri proprietari è fatto comune. Informazioni che sono pubblicate sul proprio sito dell’allevamento. Una trasparenza che danno gli allevatori sui propri riproduttori e sulla cucciolata. Informazioni che spesso sono anche richieste dai futuri proprietari o se preferite clienti.

Molti allevamenti lo fanno in Italia e certamente all’estero. Informazioni che in Italia non è dovuto dare, ma che collaborando con allevamenti esteri sta diventando prassi.  Per fortuna anche per il Lagotto Romagnolo si sta diffondendo.

In molte nazioni d’Europa, per non parlare degli Stati Uniti, le esenzioni dei genitori da alcune patologie sono a termine di legge. I futuri proprietari le chiedono e le vogliono conoscere prima di acquistare un cucciolo.

Sia chiaro, ciò non garantisce la salute dei cuccioli su tutte le patologie possibili di un cane, su alcune si, ma vi sarà sempre una minor incidenza relativamente alle patologie tipiche della razza.

Per il Lagotto Romagnolo molto è stato fatto, ma per riuscire a salire su un piano superiore ancora dobbiamo fare.

Parliamo di una razza italiana recuperata recentemente e impiegata per decenni quasi esclusivamente come cane da lavoro. Questo è il principale scoglio da superare per portare il Lagotto al pari di altre razze.

Spero che presto non sarà più sufficiente dire: “i miei cani sono sani”, e vissero tutti felici e contenti.

E’ compito degli allevatori fare selezione e migliorare il patrimonio genetico della razza, pensando a salute e carattere, che per noi è la stessa cosa.

E’ compito dei futuri proprietari di cuccioli di Lagotto fare selezione tra gli allevamenti per innalzare l’asticella per tutti. Il Lagotto Romagnolo potrà solo beneficiarne.

Con queste parole non vogliamo parlar male di nessun. Non è nostro costume parlare male, tanto meno di chi non conosciamo. Ci fa piacere quando incontriamo qualcuno che la pensa come noi, e se possiamo, serenamente collaboriamo.

Abbiamo esposto ciò che per nostra esperienza verifichiamo quotidianamente con i nostri cani  e confrontandoci con allevamenti e futuri proprietari di due diverse razze.

Lagotto Romagnolo: Il Prezzo del Cucciolo

Il Lagotto Romagnolo è un cane di razza e anche il prezzo del cucciolo di Lagotto può dare importanti informazioni su come è stato allevato e concepito il cucciolo.

Tenendo presente quanto appena esposto sulla salute e sul carattere del Lagotto, sono evidenti i costi e il tempo necessario per concepire e allevare con rispetto una cucciolata.

Un prezzo basso ci dice che sicuramente i costi di allevamento, di certificazione dei genitori e le attenzione necessarie per il corretto sviluppo psicologico e caratteriale del cucciolo non sono presenti in quella cucciolata.

Il prezzo diventa un elemento di scelta, un indice di qualità, passatemi il termine. D’altro canto questa non è una novità.

Vedere riconosciuto il proprio lavoro è il minimo. Le soddisfazioni sono i nostri cuccioli e i ritorni dei loro nuovi proprietari, le loro nuove famiglie.

Eppure, anche se parliamo di animali con persone che amano gli animali, il prezzo basso trae ancora qualcuno in inganno.

Per chi accoglie un cane nella propria famiglia, il prezzo iniziale del cucciolo incide minimamente sulle spese di mantenimento di un cane.

Il Lagotto Romagnolo è un cane rustico, una razza che non presenta particolari problemi di salute. Nonostante ciò, le spese per un alimentazione sana, i vaccini e le spese veterinarie in generale rimangono preponderanti sul prezzo iniziale del cucciolo.

 

meglio maschio o femmina

Cucciolo Maschio o Femmina? Analiziamo il Lagotto Romagnolo.

Questa è la domanda più frequente. Un “must” per chi non ha mai avuto un cane in Famiglia. Per chi cerca un cane come amico e ha il timore di non essere all’altezza nella sua gestione.

Dubbi comprensibili che sono sempre più convinto non dipendono e  non si risolvono con la scelta del sesso del cucciolo.

Il colore del pelo del cucciolo e come sarà il suo mantello da adulto è la domanda che segue nella speciale classifica delle domande frequenti.

Un Cane è bello per la sua struttura e morfologia. Il portamento e le proporzioni, ma soprattutto deve essere un cane intelligente e di ottimo carattere.

Riguardo al sesso del cucciolo la richiesta è finalizzata alla ricerca di un cane generalmente più tranquillo e che non si approfitti dell’inesperienza dei futuri proprietari.

Talvolta sono i luoghi comuni, spesso falsi, a suggerire la scelta. Informazioni provenienti da altre razze e considerazioni casomai giuste possono diventare vere e proprie sciocchezze per un’altra razza.

Le differenze tra i due sessi ci sono, analizziamole tenendo a riferimento il Lagotto Romagnolo.

Lagotto Romagnolo Femmina contro Lagotto Romagnolo Maschio

Il Fisico

Per alcune razze la differenza di stazza tra il maschio e la femmina può essere veramente importante. Talvolta anche 10kg di muscoli che ad esempio possono portare problemi nella gestione delle passeggiate. Anche se il Cane al guinzaglio non dovrebbe mai tirare, è normale che chi non ha mai avuto un cane possa pensare di non essere da subito in grado di gestire questa situazione. Anche la maggiore potenza di un Maschio può creare dei dubbi.

Per il Lagotto Romagnolo la differenza non è così importante. Per lo standard di Razza si tratta di 2 cm di altezza e 2 Kg di peso.

La Bellezza

Chi è più bello il maschio o la femmina? Su questo non ho dubbi!

Un bell’esemplare maschio è superiore a un bell’esemplare femmina. Certo che se il maschio è un ciofeca molto meglio una bella femmina.

Non ce la faccio neppure questa volta! Non riuscirei a dare un consiglio sulla bellezza in base al sesso di un cucciolo. Dobbiamo vedere ogni cucciolo e se uno ha intenzioni di partecipare a manifestazioni di bellezza dovremo scegliere in base alle caratteristiche morfologiche. Sicuramente non è una scelta che si può fare con cuccioli nati da una o poche settimane.

Carattere e intelligenza

Qui l’argomentazioni si fanno un po più astratte. Non parliamo di centimetri o chili o proporzioni, ma vorremmo determinare la nostra capacità di avere un eccellente rapporto con il proprio cane in base ad attitudini che il cucciolo dovrebbe avere in base al sesso.

Delle differenze caratteriali secondo me ci sono. Non sono però certo che siano quelle che preferiscono le future famiglie.

Credo che la femmina abbia maggiori capacità intellettive soprattutto in tenera età. Il Maschio sia più tontolone e talvolta più istintivo. Poi crescendo le cose possono cambiare.

La femmina di Lagotto in particolare può diventare più complessa. Ritengo dipenda dall’arrivo dei primi calori. La gestione degli sbalzi ormonali può influenzare una fase della crescita caratteriale. Scombussolamenti fisici che si ripercuotono sullo stato d’animo del cane.

Il Maschio in genere è più costante e superata la fase adolescenziale e casinista ha un comportamento di più facile interpretazione.

I Calori della femmina

I calori della femmina spostano spesso in modo definitivo la scelta del cucciolo da compagnia in base al sesso.

Le femmine vanno in calore due volte all’anno e per una ventina di giorni dovremo stare attenti nelle nostre passeggiate, nel lasciare libera la nostra Lagotta.

Se non disponiamo di un giardino i segni saranno ben visibili per casa. Viceversa dovremo stare ben attenti che il nostro giardino non sia accessibile a cani maschi. In particolar modo durante la nostra assenza.

Non tutti sono favorevoli a sterilizzare il proprio cane. Devono essere abbattuti dei tabù per apprezzare i benefici della sterilizzazione.

Una femmina che non è destinata alla riproduzione andrebbe sempre sterilizzata. Nell’interesse della salute del cane.

Come conseguenza spariscono i calori e vi sono dei benefici anche caratteriali di cui accennavo sopra. E di nuovo, non saremo più in grado di scegliere il cucciolo di Lagotto in base al sesso.

Si può scegliere un cucciolo di Lagotto da compagnia in base al sesso?

Chi ha avuto altri cani spesso chiede un cucciolo dello stesso sesso. Una scelta giusta se ci siamo trovati bene. Anche se il cane era di un’altra razza.

Se in famiglia vi sono altri cani la scelta del sesso del cucciolo può essere obbligata. Per evitare ad esempio accoppiamenti indesiderati o viceversa perchè sappiamo che il nostro cane è particolarmente aggressivo con cani del medesimo sesso.

La scelta del sesso del cucciolo può essere fatta  anche per considerazioni personali: ” In Famiglia ho solo maschi, Basta! voglio una femmina!” o viceversa. Come biasimare ahaha.

Fatti salvi questi casi particolari ed altri che al momento mi sfuggono, quando decidiamo di allargare la nostra famiglia con un cucciolo di Lagotto dobbiamo sapere che molto dipenderà dal rapporto che riusciremo ad instaurare.

Il Rapporto con il proprio cane fa la differenza, raramente è una questione di sesso.

Il nostro cane si fiderà di noi e noi dovremo sempre meritare la sua fiducia e pretendere il reciproco rispetto.

All’interno della stessa cucciolata notiamo cuccioli più vivaci o intraprendenti, quelli che arrivano prima alla soluzione e quelli più ribelli. Cuccioli più dinamici e altri più pacati. Aspetti caratteriali che nei successivi mesi di convivenza con i loro nuovi compagni di vita saranno esaltati o ridotti. Cambierà l’educazione e anche gli stimoli.

Fino a quando la pazienza delle future famiglie ce lo consente, cerchiamo di ritardare l’associazione cucciolo-famiglia. Vogliamo raccogliere quante più informazioni ci è possibile per cercare nell’interesse di tutti di partire con il piede giusto.

Arrivati ad un certo punto il desiderio di sapere come cresce il proprio cucciolo e chi è, diventa  irrefrenabile e giustamente cediamo.

Una volta che il cucciolo lascia la mamma e i fratelli, e anche noi, le situazioni cambiano. Ci saranno maggiori spazi per dare il meglio di se, nuovi amici e tutti i riflettori puntati su di lui.

L’unica certezza che ci rimane è di aver dato ad ogni cucciolo le basi per una eccellente crescita insieme a delle belle famiglie.

Pedigree Lagotto Romagnolo e Qualità del Cucciolo

Quando per la prima volta si sente definire “di qualità” un Cucciolo di Razza, viene da sorridere o inorridire. Dipende dalla sensibilità di ciascuno di noi.

E’ un espressione che fa pensare ad un cucciolo come ad un oggetto. Cosa obbiettivamente non piacevole.

Eppure il concetto di “Cucciolo di Qualità” esiste. E’ un espressione presente nei documenti della Fondazione Salute Animale e in riviste di cultura cinofila.

La qualità di un cucciolo,  non è una pubblicità, ma un concetto chiaro e definito riferito ai genitori dei cuccioli e a chi alleva.

Radiografie e test genetici, esposizioni di Bellezza e prove di Lavoro, l’analisi dei pedigree e la valutazioni delle progenie cioè la selezione, sono importanti quanto la socializzazione dei cuccioli, l’alimentazione e le attitudini caratteriali.

Certificazioni che attestano e manifestano la ricerca del miglioramento della razza in termini di Salute, Morfologia, Carattere.

Qualis pater, talis filius

Solo la scarsa cultura cinofila ha permesso a chi vuole lucrare di far accettare come veri, concetti falsi. Proprio come quello che un cucciolo con pedigree ha già il massimo dei requisiti. Comodo No?!

Cos’è il Pedigree

Il pedigree è un documento che attesta la genealogia del cucciolo. Dice chi sono i suoi genitori, i nonni, i bisnonni e i trisnonni.

Il pedigree riporta anche alcune informazioni sulla salute e sulla morfologia degli antenati. Cioè gli esiti degli esami radiografici per le displasia delle anche e gomiti, se sostenuti.

Il pedigree fornisce informazioni sulla morfologia e attitudini caratteriali degli antenati. Cioè se si sono distinti in bellezza, in lavoro o come riproduttori, conseguendo dei titoli.

Un pedigree può essere eccezionale. Ma può anche non dire niente o niente di buono.

Sostenere che un cucciolo con pedigree abbia automaticamente i requisiti per essere un riproduttore è una enorme sciocchezza.

Il pedigree viene rilasciato a tutti i cuccioli figli di genitori con pedigree.

Ad esempio, anche il cucciolo di due Lagotto Romagnolo mordaci avrebbe il suo pedigree. Tali Lagotto se presentati al giudizio di un giudice di razza perderebbero il loro pedigree. Poichè i loro cuccioli potrebbero avere tare caratteriali prese dai genitori.

Il pedigree è semplicemente il minimo che possiamo fare per un cucciolo di razza.

E’ vietato dalla legge italiana vendere cuccioli di razza senza pedigree (D.Lgs 529/92 art.5 comma1).

Non possiamo chiedere a chi acquista un cucciolo di Lagotto Romagnolo di conoscere i cani presenti nel pedigree. Nonostante la razza sia relativamente giovane.

Quello che invece possiamo chiedere a chi acquista un cucciolo di Lagotto Romagnolo, o anche di altra razza è di pretendere sempre il pedigree e contemporaneamente di andare oltre.

La Qualità di un cucciolo di Lagotto Romagnolo

La qualità di un cucciolo è in tutte le azioni virtuose che fa un allevatore per arrivare a quel cucciolo.

  • Selezione per salute, morfologia e carattere
  • Alimentazione di qualità, per una corretta crescita
  • Quadro sanitario completo dei genitori. Meglio se comprende anche nonni, Test Genetici e Radiografie per le displasie ufficiali
  • Un pedigree eccellente ricco di campioni di bellezza o campioni riproduttori da qualità ad un cucciolo
  • Le cure mediche della fattrice e della cucciolata, integratori e vermicidi. Cuccioli sani e robusti
  • La socializzazione dei cuccioli per cani equilibrati è fondamentale per la scelta di un allevamento

Gli allevamenti, o meglio gli allevatori determinano la qualità di un cucciolo.

La riproduzione selezionata, ad esempio, è definita come un riconoscimento ufficiale al controllo di qualità per le maggiori garanzie e informazioni.

Un cucciolo è di qualità se ha informazioni complete su salute, carattere e morfologia. L’allevatore è stato serio nel valutare e rendere noti questi aspetti.

Troveremo anche cani specializzati in varie discipline.

Vi sono Lagotto Romagnolo frequentatori assidui di esposizioni o prove di lavoro. Ognuno si distingue in ciò che più piace o pensa più adatto al proprio Lagotto. Fatti salvi i requisiti minimi, test genetici e radiografie ai genitori e socializzazione della cucciolata.

Le nostre cucciolate di Lagotto Romagnolo

Questi concetti li abbiamo fatti nostri, come alcuni altri Allevamenti.

Cucciolate con requisiti di salute.

Cuccioli di Lagotto Romagnolo da genitori testati per le patologie della razza e Radiografati per le displasie.

requisiti di carattere e morfologia

Cuccioli di Lagotto Romagnolo socializzati figli di genitori noti che vivono in famiglia.

Pedigree e/o il giudizio di esperti giudici che attestino le attitudini e la morfologia.

Il Lagotto Romagnolo è una razza relativamente giovane. La sua diffusione è ancora molto legata alla ricerca dei tartufi.

Ma per fortuna l’asticella si sta alzando.

In questo processo di crescita aiuta il fatto che il Lagotto Romagnolo si stia facendo conoscere e apprezzare come cane da compagnia.

Sta crescendo la qualità della richiesta. Conseguentemente cresce la qualità degli allevamenti..

La richiesta non è più solo per un eccellente cane da tartufo, e basta. Ma per un cane adatto alla famiglia e ai bambini, sano e possibilmente bello.

Un cucciolo di Lagotto di Qualità, per quanto suoni male.

Quando prendere il cucciolo?

A termini di legge compiuto il 60° giorno di età, il cucciolo può essere ceduto. Ma il cucciolo è veramente pronto per lasciare la mamma e i fratelli?

La cucciolata proprio dal sessantesimo giorno in avanti mostra importanti cambiamenti. E’ analogo a quanto notano le famiglie quando superato il momento di ambientamento iniziale il proprio cucciolo esplode in tutto il suo splendore.

E’ un processo di crescita che parte lentamente dalla settima settimana. Con l’aumentare della capacità motoria aumenta l’intensità di interazione ed in maniera sempre più forte e decisa fino ad arrivare alla dodicesima settimana.

Fino all’ottava settimana la cucciolata deve stare serena. Fare le prime esperienze senza esagerare, adeguate alla loro età. Senza troppi rumori o frenesie.

Tra l’ottava e la decima settimana di vita il cucciolo conosce un nuovo sentimento: La paura.

E’ determinante poter seguire i nostri cuccioli in questo periodo.

La Mamma ci aiuta e il nostro occhio attento fa il resto. Siamo nell’ambiente dove il cucciolo è cresciuto ed è facile capire se tutta la cucciolata procede uniformemente nella crescita caratteriale.

E’ una fase delicata che deve svolgersi vicino alla mamma e alle persone che da sempre hanno rassicurato il cucciolo.

Talvolta è sufficiente un rumore improvviso o un movimento repentino, ed ecco che tutti insieme ti guardano con mille punti esclamativi:

E adesso che succede!?!?! Niente canaglie!!! dai che facciamo un po di baccano!!

Più o meno funziona così.

I tempi di maturazione variano da cucciolata a cucciolata. Spesso dipendono anche dalla razza. In ogni caso arriva sempre il periodo in cui spunta la consapevolezza della paura.

In natura il sentimento della paura svolge un ruolo importante e anche vitale. I temerari affrontano il pericolo senza timore e spesso si mettono nei guai.

In questo periodo è principalmente Mamma Lagotta a dare importanti lezioni di vita ai propri cuccioli.  I suoi ragazzi di fronte a reazioni inaspettate provano paura e si rimettono alle regole della mamma. Giochi esagerati o mangiare nella ciotola della Mamma sono alcuni esempi che mamma Lagotta vieta.

Noi invece dobbiamo evitare  che il Lagottino percepisca con terrore situazioni che in futuro saranno del tutto normali. Altri cani, persone e bambini ad esempio.

Vogliamo Lagotti equilibrati e per questo cerchiamo equilibrio anche nel cucciolo. Conoscere il sentimento della paura è importante. Non ne dovrà essere sopraffatto sfociando nel terrore, ne tanto meno ignorarlo diventando un temerario.

Il carattere del cane viene formato nel bene e nel male per molto tempo dalle esperienze fatte in questo periodo.

Il Giorno che il cucciolo cambia casa, per quanto ci si impegni tutti per renderlo il meno stressante possibile, è un esperienza forte per il cucciolo. Può metterci giorni per ambientarsi. La perdita di appetito e le diaree sono eventi abbastanza normali nella prima settimana  nella nuova casa.

Per questo motivo affidiamo i cuccioli dopo i 70 giorni di vita. In quest’ambiente i cuccioli sono a suo agio, il luogo dove sono nati e cresciuti e sarà anche il luogo dove superare brillantemente i primi segnali di timore.

Il Lagotto Romagnolo è una razza di cane che da cucciolo facilmente tende al timore e alla riservatezza. E’ fin troppo facile in questo periodo segnare negativamente dei cuccioli di Lagotto Romagnolo che difficilmente e con tanto impegno potranno essere recuperati.

Un Lagotto Romagnolo cresciuto ed allevato correttamente  è un Cane speciale con caratteristiche che dovranno rimanere in lui per tutta la sua vita.

Affidare un cucciolo dopo le 12 settimane

Esiste in bibliografia una finestra temporale che rappresenta il miglior periodo per affidare un cucciolo.

Superato il periodo del sentimento della paura che arriva indicativamente intorno ai 70 giorni di vita il cucciolo dovrà accumulare esperienze. Fino alle 12 settimane i cuccioli sono delle spugne che da ogni situazione apprendo spontaneamente ed immediatamente.

Dopo i 70 giorni è il momento ideale per lasciare l’allevamento ed entrare nella nuova famiglia.

Qui incomincerà a conoscere nuove persone e ambienti. Il processo di socializzazione e di formazione del carattere continua fino ai 4 mesi di età.

Rumori del traffico e automobili se sarà un cucciolo che vive in città. E altri cani, adulti e cuccioloni come lui. Giochi fatti sotto l’occhio attento della sua nuova famiglia.

Per il rispetto delle gerarchie dovrà individuare il suo capobranco. Imparare a rispettare le regole della famiglia e i comandi base che lo porteranno ben presto ad essere un cane lagotto educato e felice rappresentante della sua razza.

Prendere un cucciolo a 70 giorni di vita è una scelta giusta, spesso la migliore per avere un Lagotto felice e piacevole.

Cedere cuccioli all’estero vuol dire educarli ed avviarli a nuove esperienze in attesa del vaccino contro la rabbia e passaporto. Le procedure di espatrio per un cane non sono le stesse in tutti i paesi europei. Nonostante abbiamo richieste per i nostri cuccioli anche da altri paesi europei e non solo li cediamo solo se possiamo seguirli nella loro crescita. Guardiamo prima al benessere del nostro cucciolo.

Affidiamo i cuccioli solo a chi può venire a prenderli in Allevamento. Non li spediamo di certo!

Se un cucciolo rimane da noi per un periodo più lungo ci prenderemo cura della sua crescita caratteriale avviandolo a quante più esperienze ci sarà possibile.

COME CHIAMERO’ IL MIO CUCCIOLO?

Il nome del cucciolo viene assegnato nel momento in cui si mette il microchip. Per legge entro i 60 giorni di vita.

Per i cani di razza le pratiche per la richiesta dei Pedigree spesso portano ad anticipare l’inoculazione del microchip.

Gli allevamenti titolari di affisso,

passeranno al proprio cucciolo anche il nome dell’affisso. Una sorta di cognome che identifica l’allevamento di provenienza del cucciolo. Proprio per tale ragione vengono introdotti dei criteri per dare i nomi dei cuccioli. Ad esempio la stessa lettera iniziale per tutta la cucciolata.

I nostri cuccioli hanno il suffisso del nostro allevamento “Valle dei Medici”. Sono cuccioli che portano il nostro nome: “Valle dei Medici Giotto” per il cane ad esempio il cui nome è Giotto.

Due cuccioli con la stessa lettera iniziale e provenienti dal medesimo allevamento …son fratelli!

Quando i cuccioli una volta adulti vanno per esposizioni sono così facilmente riconoscibili. Questo aiuta a capire il valore della cucciolata in termini di morfologia ed anche dei genitori in termini di prole.

Quello della lettera iniziale è di gran lunga il criterio più utilizzato, ma non l’unico. Consente infatti di tenere memoria dei cuccioli e dei loro proprietari anche negli anni e con minimo sforzo.

Il nostro criterio per scegliere il nome dei cuccioli è quello di dare un tema alla cucciolata. Spesso accettiamo consigli ed indicazioni sul tema. Se ci accorgiamo che chi ha prenotato un nostro cucciolo ha particolare attenzione al nome per il cane e anche un po di fantasia.

Per i cani è assai frequente essere chiamati con un nome diverso da quello riportato sui certificati. Pericolo scampato,  cani non sanno leggere e quindi il problema del nome ufficiale del cane è minimo. Per me che mi chiamo David ma tutti mi chiamano Yuri il fatto è stato ed è un po più complicato.

E’ così che nasce l’acronimo AKA (Also Know As). In Italiano “anche conosciuto come”.

Se l’allevamento da cui proviene il  cucciolo non è titolare di affisso ENCI,

il cucciolo avrà solo un nome. ENCI non consente di assegnare nomi composti ai cuccioli. Le tempistiche per inoculare microchip e richiedere i pedigree rimangono ovviamente le stesse.

SCEGLIERE IL NOME DEL CUCCIOLO

Il Nome del Cucciolo ufficiale può essere scelto dal proprietario se ci muoviamo prima dell’inoculazione del microchip.

Se il cucciolo proviene da un allevamento titolare di affisso ci verrà richiesto di rispettare il criterio dell’allevamento.

Noi come altri allevamenti che si preoccupano di trovare la più idonea sistemazione al proprio cucciolo, ci riserviamo di comunicare alle famiglie quale sarà il  loro cucciolo della cucciolata.

Aspettiamo alcune settimane dalla nascita per fare valutazioni sul carattere o sulla morfologia o sulla sua attitudine al tartufo.

Dipende dalla composizione della famiglia, dalla disponibilità di spazio e tempo e dalla presenza di bambini per un cucciolo da compagnia. Caratteristiche diverse saranno quelle per un cucciolo di Lagotto da esposizione o da riproduzione o che andrà anche a tartufi.

In questi casi il nome del cucciolo sarà scelto dall’allevatore senza che ciò comporti alcuna conseguenza emotiva al cucciolo.

Il nome del Lagotto sarà per lui quello con cui quotidianamente si sentirà chiamare.

IDEE PER IL NOME DEL CANE

Che sia il nome ufficiale o meno dovremo comunque passare per dare il nome al cucciolo. Un dilemma proprio come quando si deve scegliere il nome per i propri bambini. Nomi femminili per cani femmine o tuonanti per  i nomi di cani Maschi.

Cercando banalmente su internet si trovano infinite liste di nomi per cani femmine e nomi per cani maschi. Talvolta invece di aiutare confondono le idee, altre volte ci mettono sulla giusta strada.

Animalpedia ha dato importanza a questo argomento. Andando sul loro sito e cercando la parola chiave ” Nomi Cani”  escono vari articoli e Liste di Nomi.

L’ho trovato simpatico e fantasioso. Nomi di Cani Famosi, Nomi per Cani in  francese o altre lingue, Nomi per cani corti e lunghi, nomi di cani selezionati per razza. Nomi per cani simpatici e affettuosi proprio come è il Lagotto. Ce ne per tutti i gusti, e sperando che sia di aiuto.

Eviteremo così l’ormai inflazionato “OTTO” il Lagotto

Scegliere allevamento Lagotto Romagnolo

Scegliere l’ Allevamento e il cucciolo di Lagotto.

Scegliere un cucciolo di Lagotto Romagnolo in Allevamento fornisce delle garanzie. L’allevatore sarà sempre a disposizione per supportare con consigli per la gestione del cucciolo. Come comportarci  per l’inserimento e anche come proseguire con l’educazione.

Difficilmente un Allevamento vi consegnerà un cucciolo senza spiegazioni su chi sono i genitori, quali garanzie di salute e quali presupposti sono stati creati intorno a quella cucciolata.

Saprà spiegare ed aiutare a capire la razza a chi non la conosce. Se come noi, chi Alleva ha anche la passione di andare a tartufi saprà fornirvi preziosi consigli nell’addestramento.

Se il cucciolo oltre ad essere un eccellente Lagotto da Compagnia sarà anche un brillante cane da Tartufi, non possiamo che esserne tutti soddisfatti. In un Allevamento il cucciolo non viene ceduto a chiunque.

Queste sono prerogative degli Allevamenti e di nessun altra figura che può cedere cuccioli.

Nonostante la premessa è sempre bene fare una visita in Allevamento per vedere i cuccioli e conoscere chi li Alleva.

Scelta dell’Allevamento Lagotto Romagnolo

La scelta dell’allevamento credo sia analoga per importanza e modalità alla scelta che facciamo noi dei futuri proprietari dei nostri cuccioli.

Un meccanismo di fiducia e stima reciproca che spesso nasce già dalla prima telefonata.

Ci sono alcuni elementi che aiutano nella scelta dell’allevamento. Aspetti oggettivi che distinguono Allevatori il cui primo obiettivo è quello economico da coloro che allevano pensando prima al benessere dei propri cuccioli.

  • I test genetici sui genitori, non possono essere considerati una cosa in più. Sono fondamentali per GARANTIRE l’esenzione da alcune patologie del cucciolo. Patologie che possono manifestarti anche successivamente alla cessione.
  • Radiografie anche e gomiti dei genitori, sono esami costosi le cui informazioni sono preziose per chi alleva seriamente. Allevatori che fanno le radiografie ai propri cani danno sempre evidenza degli esiti.
  • Il Pedigree non giustifica alcuna differenza di prezzo.
  • L’allevatore deve mostrare la capacità di poter supportare il futuro proprietario con competenza e disponibilità.
  • La Struttura dell’allevamento, Come sono tenuti i cani presenti in Allevamento. Gli spazi a loro dedicati. Dove vengono allevati i cuccioli. Aiutano a capire se il cucciolo di Lagotto romagnolo è cresciuto in un ambiente sano o se è solo merce.
  • Troppe Cucciolate, Allevare una cucciolata porta via molto tempo. La presenza di tante cucciolate contemporaneamente presenti in allevamento può far nascere dei dubbi.

Scegliere l’ Allevamento. La visita al Cucciolo di Lagotto Romagnolo

Per scegliere l’allevamento di Lagotto la visita è fondamentale. Il momento che fornisce moltissime informazioni e sensazioni. Spesso avviene ancor prima che i cuccioli siano nati. Altre volte oltre all’allevamento potremmo visitare anche il cucciolo.

Quando è iniziato lo svezzamento e i cuccioli si muovono con discreta disinvoltura, iniziano anche le prime interazioni. Siamo intorno alla quarta settimana ed è un buon momento per effettuare la nostra visita in Allevamento.

Si può verificare lo stato di salute della Madre e valutare le cure nutrizionali e di igiene riservate ai cuccioli.

Ancora qualche settimana e il carattere del Cucciolo comincia a mostrarsi. Il lavoro di socializzazione fatto in Allevamento inizia a portare i suoi frutti.

Dove il cucciolo è nato e dove ha passato i suoi primi due mesi è decisivo per il carattere da adulto. La visita in Allevamento deve aiutare a capire il passato del cucciolo che porteremo a casa.

Scegliere il Cucciolo di Lagotto Romagnolo

E’ stata dura. Abbiamo selezionato l’Allevamento tra quelli che avevano Cuccioli disponibili. Probabilmente abbiamo fatto anche diversi chilometri per visitarlo. E adesso l’intera cucciolata di Lagotto Romagnolo è proprio di fronte a Noi. Qualche cucciolo è interessato alla nostra presenza. Un’altro ha sonno o fa il birbone.

Il momento è topico. Sono tutti fantastici, ma ne sceglieremo solo uno.

Se i cuccioli sono entrati nella quinta settimana hanno una discreta autonomia e allora capita che il cucciolo faccia la prima mossa.

In una cucciolata omogenea la scelta di un cucciolo di Lagotto Romagnolo da Compagnia può avvenire anche così. In modo romantico.

Se la richiesta è per un cucciolo che oltre a vivere la famiglia andrà anche a tartufi, il parere di chi ha allevato la cucciolata è determinante.

Confrontarsi con chi ha allevato i cuccioli fin dalle nascita e capire insieme quali situazioni sono più congeniali porta benefici ai proprietari ai cuccioli e fa stare sereno chi li ha allevati.

 

 

Alimentazione Lagotto Romagnolo

La correlazione tra cibo e salute spesso è dimenticata anche per l’uomo. Questa relazione era ben nota oltre due secoli fa al padre della medicina, Ippocrate.

“Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”

Ancor prima che il cucciolo di  Lagotto Romagnolo entri a far parte della nostra vita ci si pone il problema di come nutrirlo. Trovare il giusto prodotto per l’alimetazione del cucciolo e anche dopo non è facilissimo. E anche cucinare noi stessi non è così scontato.

Il dubbio è se  cucinare il cibo in casa o utilizzare il mangime, le crocchette.

Cucinare noi stessi il mangiare per il nostro cane  è una scelta sicuramente impegnativa, ma che alla lunga porterà benefici al nostro Lagotto Romagnolo.

Chiediamo consiglio del nostro veterinario, per capire come assicurare al cucciolo  una dieta equilibrata. Un alimentazione adeguata per garantire il corretto sviluppo del nostro Lagotto Romagnolo.

Crocchette

Le crocchette dovranno essere specifiche per cuccioli fino al compimento di un anno. Se abbiamo optato per le crocchette come alimentazione quotidiana del nostro cucciolo di Lagotto Romagnolo.

Le crocchette di qualità assicurano  tutte le sostanze necessarie alla corretta crescita del cucciolo, vitamine proteine calcio etc.

Il cane non ha bisogno di cambiare cibo come ad esempio piace fare all’uomo.

Per questo è possibile fare la scelta delle crocchette come alimentazione quotidiana. Variare anche solo la marca delle crocchette può provocare dissenterie nel cucciolo e anche ad un cane adulto .

Come scegliere il prodotto giusto

Riuscire ad orientarsi tra i  molti prodotti disponibili non è facile.  Solo l’etichetta della confezione può fornire utili informazioni per capire quale sia un buon alimento per il nostro Lagotto Romagnolo.

Le marche più blasonate non sono necessariamente i migliori.

Il potere della pubblicità può superare la qualità del prodotto. Allora dovremo imparare a leggere l’etichetta, anche solo per sottoporre al proprio veterinario i prodotti che ci sembrano migliori. I nostri Lagotto Romagnolo sono completamente dipendenti dalle nostre scelte e anche l’allevatore può condividere l’esperienza fatta sui suoi cani dando utili informazioni.

Le crocchette sono divise in due classi. Due aggettivi fondamentali  per la scelta dell’alimentazione del proprio Lagotto Romagnolo e non solo:

  • CRUELTY-FREE, prodotto non testato mediante esperimenti di vivisezione su animali .
  • GRAIN-FREE, prodotto senza cereali e granaglie. Composto esclusivamente da proteine animali, frutta e verdura.

Queste informazioni sono indicate sulla confezione delle crocchette.

Per approfondire come si legge l’etichetta e come scegliere l’alimentazione secca per i propri cani, sul WEB si trovano molte informazioni.

Una prima informazione determinante da valutare è il contenuto di carne. Il cane è un animale carnivoro il contenuto di carne deve essere alto.

L’etichetta riporta in ordine decrescente le sostanze che compongono il mangime. La prima sostanza sarà quella maggiormente presente all’interno della crocchetta. Il contenuto di carne indicato dovrebbe essere disidratato, e anche a questo è bene prestare attenzione. La presenza di acqua fa aumentare il peso della carne rispetto ad altre sostanze. Ma è solo acqua!

Il contenuto di ceneri, additivi e conservanti chimici devono essere il più basso possibile.

Dopo attente analisi e valutazioni ho scelto un prodotto con ottimi requisiti.  Per capire se nel tempo l’alimentazione scelta per i miei cuccioli di Lagotto Romagnolo potesse avere ripercussione sulla salute, mi sono affidato all’esperienza personale e  a quella di altri Allevatori.

Segnali del cane

Il cane manda chiari segnali quando il cibo prescelto è nocivo per la sua salute.  Il brucare continuamente erba è un segnale di cattiva digestione.

Dermatiti e perdite di pelo localizzate sono spesso da imputare ad una alimentazione non adeguata. In questi casi è evidente la necessità di consultare il Veterinario.

Il Lagotto Romagnolo carattere e temperamento

Il Lagotto Romagnolo è una razza relativamente giovane e il suo impiego è sempre stato quasi esclusivamente come cane da lavoro. Questo fa si che molte delle persone che ci contattano non hanno avuto esperienze pregresse con questa razza come cane da compagnia.

Ci chiedono del carattere del Lagotto Romagnolo. Conferme se quanto di buono e bello hanno letto.

Il Lagotto Romagnolo è da poco entrato nella abitazioni di famiglie e per questo una razza ancora da scoprire e che sta dando importanti conferme.

Chi ci contatta ci parla dei loro amici pelosi. Terrier, beagle o settler o meticci che hanno amato al punto di non poter stare senza un cane.

Adesso, dopo aver visto ed essersi informati sul carattere del Lagotto Romagnolo, lo scelgono come loro compagno di vita.

Quando la famiglia ha disponibilità di tempo e spazio, capita anche che da non aver mai avuto un cane, ben presto i Lagotto di famiglia diventano due. Famiglie anche con bambini che in un sol colpo scoprono l’amore del cane e il fascino del Lagotto Romagnolo.

La domanda spesso si conclude con un: “Ma davvero è così?!”

In effetti sembra impossibile che questi esserini siano tutto ciò che l’uomo cerca da sempre in un cane da compagnia. Soprattutto perchè il Lagotto Romagnolo è un cane nato come cane da lavoro e che sa farlo veramente bene.

E’ un impresa riuscire a trovare i  più appropriati aggettivi da utilizzare per descrivere il carattere del Lagotto Romagnolo.

Per rassicurare che il Lagotto Romagnolo è proprio così! bisognerebbe raccontare un infinità di aneddoti e situazioni.

Solo vivendo il Lagotto ben si può comprendere carattere intelligenza e temperamento. Capita anche che i bambini  portano in famiglia il primo Lagotto. Poi sono gli adulti a desiderare il secondo.

Il Carattere del Lagotto Romagnolo

Il Carattere del Lagotto Romagnolo è un aspetto unico di questa razza.

Affettuoso e giocherellone, paziente con i bambini e instancabile compagno di giochi.

Vivace e divertente all’aperto quanto composto e rispettoso in casa. Intelligente!

Tutti aggettivi che ben si adattano al Lagotto Romagnolo, ma solo convivendoci si capisce come ne sia la massima espressione.

Il fatto che il Lagotto Romagnolo non lascia pelo in casa spesso è visto come una cosa in più. Fatto apprezzato da chi sta per scegliere un Lagotto.

Il Temperamento del Lagotto Romagnolo

Il temperamento del Lagotto Romagnolo è sorprendente.

Il Lagotto è un cane che sa essere da appartamento e allo stesso tempo brillante e divertente all’aria aperta. Facilmente addestrabile e collegato al proprio padrone. Il Lagotto cerca sempre di compiacere i propri umani di riferimento. Sia in casa che all’aperto.

Intelligente da capire alla prima, e permaloso se qualcuno non gli riconosce questa sua capacità.

E’ un cane tranquillo che non rompe le scatole, sa ricomporsi ed aspettare. Si tramuta in Lago-cozza quando lo coccoliamo e non si stancherebbe mai di farsi fare le coccole.

Non litiga con altri cani. Ed è docile al punto che mai morderebbe qualcuno, tanto meno un bambino. Non è un cane abbaione. Al massimo avvisa quando ci sono visite inaspettate.

Queste le caratteristiche del Lagotto Romagnolo. Trovare un difetto è veramente difficile. E’ un cane equilibrato che riesce a capire ed adattarsi.

Per noi che alleviamo il Lagotto Romagnolo le sue tante potenzialità, in tutti i campi non sono una sorpresa.

Ci ha fatto enormemente piacere sapere che un Lagotto Romagnolo è stato introdotto nel gruppo di pet therapy all’ospedale Meyer di Firenze.

Domani arriva il cucciolo. Il nostro primo cane.

Il giorno dell’arrivo del cucciolo è prossimo, è il primo cane di famiglia e qualche dubbio su cosa servirà nei giorni successivi ci assale. Facciamo un breve ripasso:

  • L’alimentazione  da cuccioli, della stessa marca e sapore utilizzato presso l’allevamento. Il Puppy kit che viene consegnato insieme al cucciolo contiene già il mangiare per alcuni giorni. Le crocchette da noi utilizzate sono facilmente reperibili presso i pet-shop. Un Sacco grande assicura anche un buon risparmio.
  • Gli antiparassitari  Quando il cucciolo arriva in primavera, in estate e in autunno saranno ben presto necessari. I nostri cuccioli sono affidati con i trattamenti eseguiti, ma ben presto andranno ripetuti. Munirsi di antiparassitari.
  • Un gioco per sfogare lo stress dei primi giorni adatto a non interferire con il processo di dentizione.
  • Individuare il veterinario di fiducia se è il nostro primo cane ma anche se è il nostro primo Lagotto è meglio informarsi per tempo a chi affideremo la salute del nostro amato Lagottino ed avvisarlo del suo prossimo arrivo. Per facilitare il compito sia del Veterinario di Fiducia e del futuro proprietario riportiamo sempre nel Libretto sanitario del cucciolo tutti i trattamenti, le vaccinazioni sostenute, le prossime scadenze e l’esito della visita fatta dal nostro Veterinario di riferimento.
  • Individuare gli spazi da mettere a disposizione del cucciolo. Possibilmente in modo certo. Ripensamenti dovuti alla angusta gestione dei bisogni nelle prime settimane sono da evitare.
  • Creare la sua tana. Il suo rifugio sicuro e tranquillo dotato di ciotola per acqua e tre volte al giorno la ciotola delle crocchette. In metallo.
  • Il guinzaglio. Anche se aspetteremo alcuni giorni per cominciare questa nuova esperienza, conviene averlo. Talvolta già durante il viaggio si possono presentare situazione dove occorre mantenere il cucciolo in sicurezza. Vedi una sosta in autogrill.

Il viaggio è sempre uno spasso e finalmente il Cucciolo è a casa.

Durante il viaggio il cucciolo si addormenta tra le braccia e le coccole del suo accompagnatore. E il risveglio è una completa novità.

Una sorpresa a cui abituarsi lentamente.

  • Lasciategli l’iniziativa. Diamogli il tempo di conoscere l’ambiente. Un inizio timoroso e poi il cucciolo inizierà la sua perlustrazione. Assai probabile che vi chiederà, a modo suo, di essere rassicurato con qualche coccola, ma lasciamo che sia lui a cercarci.
  • Blocchiamo i nostri entusiasmi. Se possibile tratteniamoci un  attimo e rallentiamo quando presenti i bambini. Non è facile ma è bene non assalire il cucciolo che si sta impegnando a superare il momento. Ben presto suopererà il disagio iniziale e capirà che da voi riceve solo affetto!ziale.
  • Passano i giorni, una piccola peste che si infila dappertutto? Non è sempre così ma sta per iniziare il vostro momento. Educare il cucciolo alle regole della casa. Con le maniere garbate che un Lagotto richiede al suo proprietario. Gli faremo capire ciò che si può fare e ciò che non è permesso.
  • Abituiamolo a stare da solo.  Se nella quotidianità il cucciolo dovrà passare una parte della giornata da solo è importante educarlo fin dall’inizio. A tale proposito per chi abita in appartamento, il kennel  spesso sono la tana perfetta. Aiuta a fargli comprendere che i bisogni si fanno fuori. Qualche crocchetta e qualche giocattolo e il cucciolo vi entrerà da solo. Senza problemi vi si addormenterà e farà una serena permanenza anche quando non siamo presenti.
  • Passati i primi giorni potremo iniziare con le prime passeggiate al guinzaglio.
  • Iscriversi ad una puppy class. La socializzazione del cane gli da una marcia in più da adulti. Attenzione al rispetto del protocollo vaccinale sapendo che frequentare insieme a voi altri cuccioli e fare esperienze vi aiuterà ad avere un rapporto speciale.