Quando prendere il cucciolo?
A termini di legge compiuto il 60° giorno di età, il cucciolo può essere ceduto. Ma il cucciolo è veramente pronto per lasciare la mamma e i fratelli?
La cucciolata proprio dal sessantesimo giorno in avanti mostra importanti cambiamenti. E’ analogo a quanto notano le famiglie quando superato il momento di ambientamento iniziale il proprio cucciolo esplode in tutto il suo splendore.
E’ un processo di crescita che parte lentamente dalla settima settimana. Con l’aumentare della capacità motoria aumenta l’intensità di interazione ed in maniera sempre più forte e decisa fino ad arrivare alla dodicesima settimana.
Fino all’ottava settimana la cucciolata deve stare serena. Fare le prime esperienze senza esagerare, adeguate alla loro età. Senza troppi rumori o frenesie.
Tra l’ottava e la decima settimana di vita il cucciolo conosce un nuovo sentimento: La paura.
E’ determinante poter seguire i nostri cuccioli in questo periodo.
La Mamma ci aiuta e il nostro occhio attento fa il resto. Siamo nell’ambiente dove il cucciolo è cresciuto ed è facile capire se tutta la cucciolata procede uniformemente nella crescita caratteriale.
E’ una fase delicata che deve svolgersi vicino alla mamma e alle persone che da sempre hanno rassicurato il cucciolo.
Talvolta è sufficiente un rumore improvviso o un movimento repentino, ed ecco che tutti insieme ti guardano con mille punti esclamativi:
E adesso che succede!?!?! Niente canaglie!!! dai che facciamo un po di baccano!!
Più o meno funziona così.
I tempi di maturazione variano da cucciolata a cucciolata. Spesso dipendono anche dalla razza. In ogni caso arriva sempre il periodo in cui spunta la consapevolezza della paura.
In natura il sentimento della paura svolge un ruolo importante e anche vitale. I temerari affrontano il pericolo senza timore e spesso si mettono nei guai.
In questo periodo è principalmente Mamma Lagotta a dare importanti lezioni di vita ai propri cuccioli. I suoi ragazzi di fronte a reazioni inaspettate provano paura e si rimettono alle regole della mamma. Giochi esagerati o mangiare nella ciotola della Mamma sono alcuni esempi che mamma Lagotta vieta.
Noi invece dobbiamo evitare che il Lagottino percepisca con terrore situazioni che in futuro saranno del tutto normali. Altri cani, persone e bambini ad esempio.
Vogliamo Lagotti equilibrati e per questo cerchiamo equilibrio anche nel cucciolo. Conoscere il sentimento della paura è importante. Non ne dovrà essere sopraffatto sfociando nel terrore, ne tanto meno ignorarlo diventando un temerario.
Il carattere del cane viene formato nel bene e nel male per molto tempo dalle esperienze fatte in questo periodo.
Il Giorno che il cucciolo cambia casa, per quanto ci si impegni tutti per renderlo il meno stressante possibile, è un esperienza forte per il cucciolo. Può metterci giorni per ambientarsi. La perdita di appetito e le diaree sono eventi abbastanza normali nella prima settimana nella nuova casa.
Per questo motivo affidiamo i cuccioli dopo i 70 giorni di vita. In quest’ambiente i cuccioli sono a suo agio, il luogo dove sono nati e cresciuti e sarà anche il luogo dove superare brillantemente i primi segnali di timore.
Il Lagotto Romagnolo è una razza di cane che da cucciolo facilmente tende al timore e alla riservatezza. E’ fin troppo facile in questo periodo segnare negativamente dei cuccioli di Lagotto Romagnolo che difficilmente e con tanto impegno potranno essere recuperati.
Un Lagotto Romagnolo cresciuto ed allevato correttamente è un Cane speciale con caratteristiche che dovranno rimanere in lui per tutta la sua vita.
Affidare un cucciolo dopo le 12 settimane
Esiste in bibliografia una finestra temporale che rappresenta il miglior periodo per affidare un cucciolo.
Superato il periodo del sentimento della paura che arriva indicativamente intorno ai 70 giorni di vita il cucciolo dovrà accumulare esperienze. Fino alle 12 settimane i cuccioli sono delle spugne che da ogni situazione apprendo spontaneamente ed immediatamente.
Dopo i 70 giorni è il momento ideale per lasciare l’allevamento ed entrare nella nuova famiglia.
Qui incomincerà a conoscere nuove persone e ambienti. Il processo di socializzazione e di formazione del carattere continua fino ai 4 mesi di età.
Rumori del traffico e automobili se sarà un cucciolo che vive in città. E altri cani, adulti e cuccioloni come lui. Giochi fatti sotto l’occhio attento della sua nuova famiglia.
Per il rispetto delle gerarchie dovrà individuare il suo capobranco. Imparare a rispettare le regole della famiglia e i comandi base che lo porteranno ben presto ad essere un cane lagotto educato e felice rappresentante della sua razza.
Prendere un cucciolo a 70 giorni di vita è una scelta giusta, spesso la migliore per avere un Lagotto felice e piacevole.
Cedere cuccioli all’estero vuol dire educarli ed avviarli a nuove esperienze in attesa del vaccino contro la rabbia e passaporto. Le procedure di espatrio per un cane non sono le stesse in tutti i paesi europei. Nonostante abbiamo richieste per i nostri cuccioli anche da altri paesi europei e non solo li cediamo solo se possiamo seguirli nella loro crescita. Guardiamo prima al benessere del nostro cucciolo.
Affidiamo i cuccioli solo a chi può venire a prenderli in Allevamento. Non li spediamo di certo!
Se un cucciolo rimane da noi per un periodo più lungo ci prenderemo cura della sua crescita caratteriale avviandolo a quante più esperienze ci sarà possibile.
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