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Stress nel Cane
Stavo aspettando dal veterinario per effettuare ecografia alla mia Lagotta. La solita ansia quando vado a fare ecografia per conferma gravidanza. Per ingannare l’attesa e per pensare ad altro, prendo una rivista ed inizio a sfogliare. Ah ecco un articolo interessante sullo stress dei cani. Vediamo se ci sono cose nuove che non sappiamo.
Affidare i nostri cuccioli di Lagotto a famiglie che spesso sono al primo cane rappresenta una forte incognita per noi. Generalmente va tutto bene ma inevitabilmente vengono commessi errori dovuti all’inesperienza.
Riconoscere lo stress del cane, cosa lo può provocare e come gestirlo è certamente un argomento a noi caro.
E’ difficile pensare al cane come un essere sottoposto a stress. Anche noi facciamo la stessa fatica nel pensare che le famiglie che prendono i nostri cuccioli possano essere fonte di stress per il Lagotto.
La loro vita è generalmente agiata, ricoperti di coccole e attenzioni, eppure i cani sono sottoposti a stress. Talvolta momentanei di breve durata altre volte assumono forme croniche.
Leggo nell’articolo che la ricerca ha dimostrato il collegamento tra cervello ed intestino e come un ormone sia responsabile di disturbi gastrointestinali e di diaree.
Una conferma che per esperienza diretta e parlando con veterinari avevamo dato per assodata…. meglio così!
Le Cause dello stress nel cane
Una semplice carrellata di quelle che possono essere le fonti di stress per il nostro cane, o come nel nostro caso del cucciolo.
- Le novità in genere, per il Lagotto Romagnolo la novità e quasi sempre vissuta con diffidenza. La modifica della situazione abitativa, cambiamenti del nucleo familiare, cambiamenti degli orari e della routine
- Assenza di valvole di sfogo quali passeggiate, giochi all’aperto, conduzione e corse.
- Ansia da separazione.
- Rumori forti quali tuoni o fuochi d’artificio.
- Invasione dello spazio personale come interruzione del riposo, abbracci e baci non graditi, costrizione fisica.
I metodi di punizione coercitiva sono una forte fonte di stress che prende ispirazione dai rumori forti e dall’invasione degli spazi personali. Non è tuttavia inutile dire che non vanno utilizzati.
Come riconoscere lo stress nel Cane: i segnali
La capacità di sopportare situazioni stressanti è soggettiva.
I segnali di stress di seguito indicati possono anche dipendere da altre cause.
Sono segnali di disagio che possono derivare da malesseri non solamente dovuti allo stress.
Il buon senso e la conoscenza delle abitudini del nostro Lagotto dovrebbero farci distinguere se parliamo di stress o altro.
- Sbadigliamento e tendenza a leccarsi il naso con frequenza come per gli uomini il cane si sta annoiando.
- Coda bassa e fra le gambe, orecchie tirate indietro o postura accovacciata in genere la situazione di disagio incute qualche timore.
- Calo di appetito o diaree. In situazioni nuove quale l’arrivo nella nuova famiglia è piuttosto frequente. Importante è sapere il motivo e aiutare il Cucciolo o il cane a superare brillantemente questo momento. Se lo stato si prolunga oltre qualche giorno conviene consultare un veterinario.
- Affanno, tremore e aumento della vocalizzazione. Se si tratta solo di stress siamo arrivati al fondo scala, il cane è psicologicamente debole e fortemente a disagio. E’ assai probabile che vi siano cause concorrenti ad aver creato un quadro così triste. Indispensabile consultare un veterinario per capire oltre a come gestire meglio il Cane Lagotto non vi siano anche altre problematiche o patologie.
Come gestire lo stress di un Lagotto Romagnolo
Le strategie di gestione dello stress di un Cane sono simili anche per altre razze. Conoscendo la razza e sapendo che l’aggressività come il tentativo di continue fughe non fa parte degli istinti atavici del Lagotto Romagnolo, ci concentreremo su ciò che è più pertinente nel nostro caso.
- Garantire la sicurezza del Lagotto e dei membri della famiglia. Sopratutto nel periodo iniziale dall’arrivo del cucciolo, avere un luogo sicuro e confortevole che possa in determinati momenti porre il Cucciolo al riparo anche dalle eccessive attenzioni dei bambini assicura una crescita equilibrata e serena.
- Evitare richiami eccessivi( è ovviamente soggettivo del Cane) in momenti di stress o depressione.
- Attività fisica. Come per gli umani l’attività fisica aiuta a liberare la mente e fornisce una sensazione di piacere fisico.
- Eliminare ove possibile le fonti di stress, anche i temporali o i fuochi di artificio possono avere un minor impatto se vissuti a fianco dei propri familiari.
- Esposizione graduale alle fonti di stress. Sto pensando ad esempio al viaggio in auto con il proprio cane. Per alcuni Cani è del tutto naturale, per altri spesso sono una forte fonte di stress. Questo generalmente si supera facendo viaggi corti e in contatto fisico con i componenti della famiglia. Pian piano generalmente il problema viene superato. Se alla fine del viaggio c’è anche da divertirsi il cane associerà ben presto la girata in auto ad un momento piacevole.
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