Attrezzi per Toelettare il Lagotto
La toelettaura del cane Lagotto è un attività che ogni proprietario può fare da se. I motivi possono essere molteplici, dal passatempo, al desiderio di cimentarsi in questa pratica o per tenere il proprio cane esteticamente in ordine con maggiore flessibilità e frequenza, rispetto al doverlo portare da un toelettatore quando proprio non se ne può più.
Molti dei proprietari dei nostri Lagotto vogliono provare a fare qualche ritocco e prendendo fiducia e vedendo il migliorare dei risultati e anche del comportamento del loro Cane, spesso continuano.
Se stai leggendo questo articolo sicuramente sei interessato a capire quale sia una buona attrezzatura da toelettatura, un compromesso con un equipaggiamento professionale ma sufficiente per curare con eccellenti risultati il pelo riccio del proprio Lagottino.
Prima di addentrarci negli attrezzi veri e propri, cercando di dare dei riferimenti sia come marche che come prezzi, ricordo che sarà necessario lavare il cane.
Un bagno a base di shampoo per cani e un balsamo per rendere il pelo pulito e facile al taglio. Può essere facilmente fatto anche nella vasca di casa.
Il pettine scorrerà più facilmente e non rischieremo di togliere l’affilature degli strumenti di taglio dovuto anche a leggero sporco.
Attrezzi da toelettatura: tavolino

tavolo per toelettare
Il Tavolo da Toelettatura è sicuramente indispensabile per poter lavorare con una certa armonia. La caratteristica principale è quella di riuscire a tenere il cane sufficientemente fermo per poter tagliare. Le prime volte il cane non sarà completamente a suo agio ma ben presto si abitua rendendo le operazioni assai più semplici ed efficaci.
Un tavolo con braccio e chiudibile come quello dell’immagine ha un prezzo che si aggira intorno alle 80 euro o poco più.
E’ un tavolino base ma che consente di svolgere egregiamente il proprio lavoro ed è facilmente trasportabile. Salendo di prezzo ci sono tavoli pneumatici. Questi si alzano e si abbassano, ma non possono essere trasportati. Possono invece ruotare per posizionare il cane rapidamente da un lato o dall’altro per semplificare il processo.
Per quanto riguarda i lacci, quelli in dotazione sono di stoffa e possono essere inavvertitamente tagliati con le forbici. Ben presto sarà necessario passare a quelli in plastica dura con supporto in gomma per la testa.
Attrezzi da toelettatura: Pettine e Spazzola

Cardatore

Pettine denti acciaio
Per mantenere in ordine il pelo del lagotto la spazzola o cardatore non sono necessari. Anzi sono da evitare per non lisciare il pelo e perdere il tipico riccio della razza. Tuttavia nelle operazioni di toelettatura il cardatore può risultare utile per sfoltire il pelo in alcuni punti critici. Utile anche per alzare il pelo della coda e dare dunque una forma uniforme. Il pettine come quello della foto rimane lo strumento principe per gestire il mantello del Lagotto Romagnolo.
I prezzi sia del cardatore che del pettine non arrivano a 10 euro ciascuno.
Attrezzi da toelettatura: Pinza emostatico per peli orecchi

Pinza emostatica per peli interni orecchio
In figura la pinza emostatica molto utile per togliere i peli che crescono all’interno del padiglione auricolare. Da maneggiare con molta attenzione ma veramente efficace. Il blocco presente sull’asta della forbice consente di essere molto precisi per una eccellente pulizia.
Sono pinze che si trovano facilmente ad un prezzo inferiore ai 10 euro.
Attrezzi da toelettatura da taglio: forbici
Anche per le forbici ne troviamo di moltissimi tipi e la qualità dell’acciao utilizzato fa la differenza. Sia nel prezzo che nella facilità di lavoro.
Le forbici da utilizzare sono quelle dritte o rette di una lunghezza di circa 20 cm. Possiamo dotarci anche di una seconda forbice più corta per essere più precisi nello scolpire la testa e seguire l’anatomia del cane vicino alle spalle e sul posteriore. Forbici troppo economiche generalmente sono poco durevoli e poco precise.
Una buona forbice ha un prezzo che si aggira intorno ai 40 euro.
Ovviamente le forbici andranno riaffilate e non è facile trovare chi sa affilare delle forbici, ma vale la pena provare.
Il costo di un affilatura di forbici è di circa 3 euro.
Attrezzi da toelettatura da taglio: tosatrici e testine
Tra le marche più note tra le tosatrici ci sono le Moser, le Aesculap e le Heininger. Utilizzano tutte testine intercambiabili tra di loro, a parte qualche modello dell’Aesculap.
La Moser 45 con filo ha un prezzo di poco più di 100 euro ed è sufficientemente valida.
Forse la più utilizzata a livello amatoriale. I prezzi delle Aesculap e della Heininger sono ben più alti, sopratutto se puntiamo a modelli a batteria. Dopo anni di impiego della moser 45 abbiamo optato per la Heninger Saphir ed è veramente un bell’oggetto comodo, leggero e con batterie durevoli. Ovviamente la spesa è giustificata dal numero dei nostri Lagotto.
Per le testine invece vale la pena di spendere due parole sulle lame in ceramica. Le lame in ceramica sono molto più durature e sopratutto scaldano pochissimo evitando bruciature al nostro cane. Ricordiamoci comunque di utilizzare l’olio lubrificante per tosatrice del costo di circa 10 euro.
Per la tosatura del Lagotto le Lame numero 7 – 7F ( circa 3 mm) vanno benissimo per la tosatura e per tenere pulita la pancia anche quando optiamo per una toelettatura anziché la tosatura completa.
Il costo delle Lama completa di rialzo è intorno ai 35 euro, qualcosa in più per le lame in ceramica, ma secondo me sono da consigliare.
Vi sono poi altri strumenti da toelettaura del Lagotto che di caso in caso si possono rendere utili, forbici per le unghie o lame più basse tipo la 10 per rifinire i piedi e la pancia. Ma con l’attrezzatura da toelettatore sopra descritta saremo in grado, con un po di esperienza di raggiungere ottimi risultati in completa autonomia.
Una certezza come elemento di tranquillità:
Il pelo del vostro Lagotto ricrescerà, ed eventuali errori di toelettatura saranno ben presto rimediabili.
Come viaggiare con il proprio cane
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Viaggiare con il proprio cane. A spasso con il Lagotto
Il primo viaggio del Lagotto è certamente quello del cucciolo che lascia il nostro allevamento. In seguito sicuramente capiterà di pianificare una vacanza con il cane. La scelta del mezzo di trasporto è certamente legata alla destinazione da raggiungere. L’età del cane o un viaggio all’estero richiedono documentazioni e certificati di salute specifici per le diverse situazioni. Proviamo a vederne alcune.
Viaggiare con il proprio cane: Documentazione
Viaggiare con il Lagotto Romagnolo da cucciolo e da adulto: Automobile, areo, nave, treno
Viaggiare con il Lagotto Romagnolo: In Italia, nella comunità europea, fuori dall’UE
Per viaggiare in Italia sarà sufficiente rispettare le regole sopra descritte. E’ necessario informarsi con la compagnia di riferimento se viaggiamo in nave o in aereo.
Nella comunità Europea i cuccioli fino a 12 settimane possono circolare senza vaccinazione antirabbica. Certamente non in nave o in aereo poichè tutte le compagnie richiedono i tre mesi di età del cucciolo. Dopo le 12 settimane i cuccioli devono essere vaccinati anche per la rabbia da almeno 21 giorni. In altre parole i cuccioli tra la 12ma e la 15ma non possono uscire dall’Italia. Per il cane adulto sarà sufficiente il richiamo annuale per la rabbia o da 21 giorni se è la prima volta.
Per entrare in Svizzera un cucciolo sotto le 12 settimane dovrà avere anche la dichiarazione di non aver avuto contatti con selvatico e certificato di buona salute redatto da Veterinario.
Per viaggiare fuori dalla Comunità Europea verosimilmente parliamo di aereo o nave, in ogni caso dovremo aspettare certamente almeno le 15 settimane per la questione Rabbia precedentemente illustrata. A questo punto dovremo accertarci presso l’ambasciata del paese di destinazione delle eventuali certificazioni necessarie. Talvolta vengono richiesti esami del sangue o controlli specifici o vaccinazioni per patologie tipiche del paese di destinazione. Una metà abbastanza frequente sono gli USA, ed essere in regola con la documentazione diventa fondamentale per evitare l’isolamento in quarantena per il nostro cane per la mancata corretta certificazione.
Ci sono agenzie specializzate nel trasporto di animali domestici che per viaggi importanti possono essere di valido aiuto. BLISSPET o IPATA
Una vacanza in Camper con il proprio animale domestico è un esperienza positiva e con molti benefici, i documenti dovranno certamente essere in regola, ma finita la parte burocratica….. il Lagotto Romagnolo è un eccellente compagno di viaggio.
Attrezzi per la toelettatura fai da te del Lagotto
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Attrezzi per Toelettare il Lagotto
La toelettaura del cane Lagotto è un attività che ogni proprietario può fare da se. I motivi possono essere molteplici, dal passatempo, al desiderio di cimentarsi in questa pratica o per tenere il proprio cane esteticamente in ordine con maggiore flessibilità e frequenza, rispetto al doverlo portare da un toelettatore quando proprio non se ne può più.
Molti dei proprietari dei nostri Lagotto vogliono provare a fare qualche ritocco e prendendo fiducia e vedendo il migliorare dei risultati e anche del comportamento del loro Cane, spesso continuano.
Se stai leggendo questo articolo sicuramente sei interessato a capire quale sia una buona attrezzatura da toelettatura, un compromesso con un equipaggiamento professionale ma sufficiente per curare con eccellenti risultati il pelo riccio del proprio Lagottino.
Prima di addentrarci negli attrezzi veri e propri, cercando di dare dei riferimenti sia come marche che come prezzi, ricordo che sarà necessario lavare il cane.
Un bagno a base di shampoo per cani e un balsamo per rendere il pelo pulito e facile al taglio. Può essere facilmente fatto anche nella vasca di casa.
Il pettine scorrerà più facilmente e non rischieremo di togliere l’affilature degli strumenti di taglio dovuto anche a leggero sporco.
Attrezzi da toelettatura: tavolino
tavolo per toelettare
Il Tavolo da Toelettatura è sicuramente indispensabile per poter lavorare con una certa armonia. La caratteristica principale è quella di riuscire a tenere il cane sufficientemente fermo per poter tagliare. Le prime volte il cane non sarà completamente a suo agio ma ben presto si abitua rendendo le operazioni assai più semplici ed efficaci.
E’ un tavolino base ma che consente di svolgere egregiamente il proprio lavoro ed è facilmente trasportabile. Salendo di prezzo ci sono tavoli pneumatici. Questi si alzano e si abbassano, ma non possono essere trasportati. Possono invece ruotare per posizionare il cane rapidamente da un lato o dall’altro per semplificare il processo.
Per quanto riguarda i lacci, quelli in dotazione sono di stoffa e possono essere inavvertitamente tagliati con le forbici. Ben presto sarà necessario passare a quelli in plastica dura con supporto in gomma per la testa.
Attrezzi da toelettatura: Pettine e Spazzola
Cardatore
Pettine denti acciaio
Per mantenere in ordine il pelo del lagotto la spazzola o cardatore non sono necessari. Anzi sono da evitare per non lisciare il pelo e perdere il tipico riccio della razza. Tuttavia nelle operazioni di toelettatura il cardatore può risultare utile per sfoltire il pelo in alcuni punti critici. Utile anche per alzare il pelo della coda e dare dunque una forma uniforme. Il pettine come quello della foto rimane lo strumento principe per gestire il mantello del Lagotto Romagnolo.
Attrezzi da toelettatura: Pinza emostatico per peli orecchi
Pinza emostatica per peli interni orecchio
In figura la pinza emostatica molto utile per togliere i peli che crescono all’interno del padiglione auricolare. Da maneggiare con molta attenzione ma veramente efficace. Il blocco presente sull’asta della forbice consente di essere molto precisi per una eccellente pulizia.
Attrezzi da toelettatura da taglio: forbici
Anche per le forbici ne troviamo di moltissimi tipi e la qualità dell’acciao utilizzato fa la differenza. Sia nel prezzo che nella facilità di lavoro.
Le forbici da utilizzare sono quelle dritte o rette di una lunghezza di circa 20 cm. Possiamo dotarci anche di una seconda forbice più corta per essere più precisi nello scolpire la testa e seguire l’anatomia del cane vicino alle spalle e sul posteriore. Forbici troppo economiche generalmente sono poco durevoli e poco precise.
Ovviamente le forbici andranno riaffilate e non è facile trovare chi sa affilare delle forbici, ma vale la pena provare.
Attrezzi da toelettatura da taglio: tosatrici e testine
Tra le marche più note tra le tosatrici ci sono le Moser, le Aesculap e le Heininger. Utilizzano tutte testine intercambiabili tra di loro, a parte qualche modello dell’Aesculap.
Forse la più utilizzata a livello amatoriale. I prezzi delle Aesculap e della Heininger sono ben più alti, sopratutto se puntiamo a modelli a batteria. Dopo anni di impiego della moser 45 abbiamo optato per la Heninger Saphir ed è veramente un bell’oggetto comodo, leggero e con batterie durevoli. Ovviamente la spesa è giustificata dal numero dei nostri Lagotto.
Per le testine invece vale la pena di spendere due parole sulle lame in ceramica. Le lame in ceramica sono molto più durature e sopratutto scaldano pochissimo evitando bruciature al nostro cane. Ricordiamoci comunque di utilizzare l’olio lubrificante per tosatrice del costo di circa 10 euro.
Per la tosatura del Lagotto le Lame numero 7 – 7F ( circa 3 mm) vanno benissimo per la tosatura e per tenere pulita la pancia anche quando optiamo per una toelettatura anziché la tosatura completa.
Vi sono poi altri strumenti da toelettaura del Lagotto che di caso in caso si possono rendere utili, forbici per le unghie o lame più basse tipo la 10 per rifinire i piedi e la pancia. Ma con l’attrezzatura da toelettatore sopra descritta saremo in grado, con un po di esperienza di raggiungere ottimi risultati in completa autonomia.
Una certezza come elemento di tranquillità:
Lo Stress nei Cani, come riconoscerlo e come gestirlo
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Stress nel Cane
Stavo aspettando dal veterinario per effettuare ecografia alla mia Lagotta. La solita ansia quando vado a fare ecografia per conferma gravidanza. Per ingannare l’attesa e per pensare ad altro, prendo una rivista ed inizio a sfogliare. Ah ecco un articolo interessante sullo stress dei cani. Vediamo se ci sono cose nuove che non sappiamo.
Affidare i nostri cuccioli di Lagotto a famiglie che spesso sono al primo cane rappresenta una forte incognita per noi. Generalmente va tutto bene ma inevitabilmente vengono commessi errori dovuti all’inesperienza.
E’ difficile pensare al cane come un essere sottoposto a stress. Anche noi facciamo la stessa fatica nel pensare che le famiglie che prendono i nostri cuccioli possano essere fonte di stress per il Lagotto.
La loro vita è generalmente agiata, ricoperti di coccole e attenzioni, eppure i cani sono sottoposti a stress. Talvolta momentanei di breve durata altre volte assumono forme croniche.
Leggo nell’articolo che la ricerca ha dimostrato il collegamento tra cervello ed intestino e come un ormone sia responsabile di disturbi gastrointestinali e di diaree.
Una conferma che per esperienza diretta e parlando con veterinari avevamo dato per assodata…. meglio così!
Le Cause dello stress nel cane
Una semplice carrellata di quelle che possono essere le fonti di stress per il nostro cane, o come nel nostro caso del cucciolo.
I metodi di punizione coercitiva sono una forte fonte di stress che prende ispirazione dai rumori forti e dall’invasione degli spazi personali. Non è tuttavia inutile dire che non vanno utilizzati.
Come riconoscere lo stress nel Cane: i segnali
La capacità di sopportare situazioni stressanti è soggettiva.
Il buon senso e la conoscenza delle abitudini del nostro Lagotto dovrebbero farci distinguere se parliamo di stress o altro.
Come gestire lo stress di un Lagotto Romagnolo
Le strategie di gestione dello stress di un Cane sono simili anche per altre razze. Conoscendo la razza e sapendo che l’aggressività come il tentativo di continue fughe non fa parte degli istinti atavici del Lagotto Romagnolo, ci concentreremo su ciò che è più pertinente nel nostro caso.
Gravidanza e Gravidanza isterica
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La gravidanza del cane
La gravidanza del cane dura 63 giorni a partire dal giorno dell’ovulazione. Questo è un dato parecchio preciso. Tutto sta nell’individuare il giorno dell’ovulazione. Gli esami del sangue fatti in laboratori di analisi riescono in qualche ora a fornire il livello del Progesterone e dunque del giorno esatto dell’ovulazione.
Procedere con l’aiuto della scienza consente di pianificare correttamente l’accoppiamento e inoltre, fatto assai più importante, conoscere la data del parto. Potremo essere pronti ad ogni evenienza.
Vi sono poi ulteriori informazioni che possono essere rilevate nei giorni imminenti al parto e che consentono di capire come poter assistere al meglio il lieto evento.
Allevare è la nostra professione, e come in tutte le professioni esperienza e preparazione sono fondamentali per il risultato finale. Nel nostro caso essere all’altezza è assai importante perché i nostri errori li pagano i nostri animali, le nostre Lagotto e i loro cuccioli.
Per tale motivo siamo necessariamente fortemente contrari alle cucciolate improvvisate e fai da te. Sono molte le tristi testimonianza di coloro che si sono avventurati nell’ignoranza in questa esperienza.
Il parto segna la fine della gravidanza. Un evento ricco di emozioni ed adrenalina da seguire personalmente con la massima attenzione. A volte sono richieste manovre ostetriche o farmaci per aiutare la nostra canina e i suoi cuccioli. Altre volte, muovendoci per tempo e leggendo ogni segnale, dobbiamo necessariamente chiedere l’aiuto del veterinario per procedere ad un taglio cesario.
Benefici della riproduzione
Una femmina che ha avuto la sua cucciolata ha un mutamento notevole, anche caratterialmente.
L’abnegazione delle cagne vicino ai loro cuccioli è nei primi giorni sorprendente. La cura e l’attenzione che hanno per le loro creature. Un processo che si ripete con rinnovata meraviglia.
La riproduzione è una richiesta di Madre Natura che si ripete ogni 6 mesi. L’intervento dell’uomo è talvolta necessario per contrastare alcune impietose regole. Le madri non devono essere messe a rischio e i cuccioli più deboli devono essere aiutati a vivere e superare il forte stress fisico del parto.
Con una piccola forzatura, anche la sterilizzazione delle femmine che non riproducono va considerato un gesto virtuoso.
Le conseguenze di calori ripetuti senza che essi sfocino in una gravidanza, così come richiederebbe impietosamente madre Natura, sono la causa di probabili tumori alla mammella o gravi problemi uterini.
Gravidanza isterica
La gravidanza isterica nel cane può avere sintomi lievi o anche gravi. I contracolpi psicologici, lo stress mentale va indubbiamente a sommarsi ai sintomi fisici.
In corrispondenza del calore e del picco ormonale la nostra canina può sviluppare questo desiderio di essere madre al punto di averne tutti i sintomi.
Quello che più si nota sono i rigonfiamenti delle mammelle che possono arrivare anche alla produzione di latte.
Comportamenti feticisti verso oggetti che vengono associati a cuccioli. Tutta la situazione è incresciosa e una visita veterinaria per escludere gravi complicanze è sempre raccomandata.
La sterilizzazione anche in questo caso risolve il problema. I suoi benefici sono molteplici ed allungano la vita al nostro cane.
Trattamenti contro i Parassiti del Cane
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Parassiti del Cane: un pericolo per il Lagotto Romagnolo
Zecche, Pulci, Zanzare e Pappatacei. Questi sono i parassiti che principalmente nel periodo che va dalla primavera ad inizio autunno infestano il nostro Lagotto Romagnolo.
Gli ultimi anni sono caratterizzati da autunni lunghissimi e inverni miti. La presenza di questi parassiti e insetti, in molte regioni d’Italia è oramai costante per tutto l’anno. Questo significa che la prevenzione alle malattie portate da parassiti e zanzare deve essere costante.
Insetti e parassiti entrano in contatto con il sangue del nostro Lagotto Romagnolo veicolando patologie pericolose anche per la vita del nostro cane. Il Lagotto Romagnolo nonostante il suo folto pelo ricciuto non è immune.
Quali malattie e complicazioni veicolano i Parassiti e gli insetti.
Zecche e Pulci possono provocare piccole complicazioni quali pruriti e infiammazioni. Ma anche malattie gravi quali anemie e dimagrimento.
Zanzare e pappataci sono veicolo di malattie terribili. Malattie che se non curate in tempo hanno conseguenze mortali. sono la Filariosi e Leishmaniosi
La Filariosi
Si può manifestare a distanza di mesi dall’evento scatenante, la puntura di una zanzara. Le larve si insediano nella cute del nostro cane. Attraverso il sistema circolatorio risalgono fino all’arteria polmonare e poi al cuore. Le conseguenze possono essere letali. Colpisce il cuore e l’apparato respiratorio. Le cure estremamente costose non sempre garantiscono di salvare il nostro cane. Esiste una profilassi che consente di proteggere il nostro cane qualora punto da un insetto portatore della malattia.
La Leishmaniosi
Possono passare dei mesi prima che venga diagnosticata. Quanto prima viene individuata tanto maggiori saranno le possibilità di salvare il nostro cane. Per la Leishmaniosi NON esiste una profilassi specifica per proteggere il nostro cane una volta che è stato colpito. Esitono delle zone in Italia individuate a rischio Leishmaniosi. L’unica difesa è evitare che il nostro cane venga a contatto con gli insetti portatori. Questo avviene mediante l’impiego costante di repellenti. Se abitiamo in zone ad alta diffusione della malattia dovremo avere ancora maggior attenzione. Recentemente è uscito un vaccino il cui impiego è ancora oggetto di discussione tra i Veterinari. L’opportunità di impiegare tali vaccini dipende anche dalla taglia del cane e va valutato di concerto al proprio Veterinario di fiducia.
Antiparassitari Cane quali e quando
Su questo argomento la posta in gioco è troppo alta. Non dobbiamo essere leggeri e utilizzare i prodotti necessari di prevenzione con regolarità.
Antiparassitari e repellenti specifici per zecche pulci e zanzare.
Sono prodotti a dosaggio o a collare. Esitono varie marche. I collari garantiscono una copertura più lunga. Sono da preferire per evitare di scordarsi la ripetizione del trattamento. Non sempre però possiamo utilizzarli, se il nostro cane riesce a togliersi il collare. I prodotti a dosaggio sono generalemente trattamenti a cadenza mensile.
Non tutti i prodotti a dosaggio hanno la stessa efficacia. Conviene sempre verificare la presenza di zecche o pulci e eventualmente cambiate prodotto. Assicuriamoci che il prodotto scelto protegga contemporaneamente dai parassiti e dagli insetti indistintamente. Frontline o Advantix in gocce e il collarino Serestro sono i prodotti più utilizzati.
Profilassi a base di ivermectina
Sono trattamenti a cadenza mensile. Proteggono il nostro cane dalla filariosi e da altri parassiti che possono aver infestato il nostro cane. Sono bocconcini a base di carne da dare mensilmente in quantità proporzionale al peso del cane. Uno dei prodotti più utilizzati è il Cardotek.
Il trattamento riesce ad eliminare le larve di Filariosi presenti sul nostro Lagotto Romagnolo prima del loro sviluppo. Prima di iniziare questi trattamenti è raccomandato di fare dei test. I test sono indicati dagli stessi produttori per evitare complicazioni. Se interrompiamo o decidiamo per la prima volta di effettuare i trattamenti per la filariosi su un cane adulto, conviene sempre avere il parere del proprio veterinario.
La vendita di un Lagotto Romagnolo
Quando si acquista un Lagotto Romagnolo quali considerazioni dobbiamo tener presenti. Il prezzo di vendita è certamente un elemento importante, spesso dettato da leggi di mercato. Il Lagotto Romagnolo è un cane di razza che rapidamente si sta facendo apprezzare e la sua richiesta è in continua crescita.
Il prezzo tuttavia non è l’unico requisito su cui basare una scelta. Stiamo cercando un compagno di vita che sarà al nostro fianco per molti anni.
Vendita cucciolo Lagotto Romagnolo
Il cucciolo di Lagotto Romagnolo dovrà crescere in condizioni igienico-sanitarie perfette. Per il suo carattere è importantissimo che un cucciolo di Lagotto Romagnolo sia cresciuto a contatto con persone, vicino alla mamma e ai fratelli. Aiutato a superare brillantemente i primi timori ogni qual volta mostra segnali di timidezza.
Dovrà essere dotato di Microchip, Libretto Sanitario e Pedigree.
Il Libretto sanitario dovrà contenere le informazioni sullo stato delle vaccinazioni e vidimato da Medico Veterinario. Le sverminazioni, meglio se riportate sul libretto sanitario, vanno ripetute più volte nei primi due mesi di vita e l’esame delle feci è importante che sia negativo prima delle vaccinazioni.
Acquistare un cucciolo seguito dal punto di vista sanitario riteniamo sia un investimento sul futuro. Acquistare un cucciolo di Lagotto seguito nella sua crescita caratteriale crediamo sia altrettanto importante.
Un cucciolo di razza lo è per morfologia e carattere. La vendita di cuccioli di razza senza pedigree è vietata per legge, ma sopratutto il costo del pedigree non incide sul prezzo di vendita di un cucciolo.
La presenza di campioni di bellezza o lavoro non deve incidere sul prezzo di vendita del cucciolo di Lagotto Romagnolo. Rappresentano importanti certificazioni sulla tipicità, il rispetto di caratteristiche della razza sia morfologicamente che di attitudine al lavoro.
Un Contratto di vendita, serio, aiuta a far chiarezza sugli obblighi dell’allevatore e del futuro proprietario.
Vendita Lagotto Romagnolo adulto
Il nostro allevamento non prevede la vendita di Lagotti Romagnoli adulti. La documentazione che dovrà essere fornita insieme al cane sarà la stessa del cucciolo. Evidente che il carattere del cane sarà già completamente formato come pure la sua struttura fisica.
Il prezzo di vendita di un Lagotto Adulto dovrebbe essere più alto di quello di un cucciolo, non fosse altro per le maggiori spese sostenute. In realtà anche per i cani la richiesta spesso determina il prezzo. Se si tratta di campioni di bellezza o di ricerca da tartufo il valore del cane può salire notevolmente.
Quando siamo alla ricerca di un cane da compagnia adulto, è assai probabile che il prezzo di vendita sia inferiore al prezzo di vendita di un cucciolo. Leggi di mercato, ahimè!
Lagotto Romagnolo: Pettorina o collare ?
Lagotto Romagnolo Cucciolo: Pettorina o Collare ?
La maggioranza dei cuccioli di Lagotto Romagnolo che escono dal nostro allevamento vanno a fare il cane da compagnia. Affidiamo cuccioli che vanno anche a tartufi ma solo a famiglie che prima li considerano cani da compagnia, cani di famiglia.
Ecco allora che quando ci si prepara all’arrivo del cucciolo a casa tra il materiale da acquista dobbiamo scegliere:
Le dotazioni che troviamo in vendita sono moltissime. Guinzaglio allungabile, guinzaglio con collare, pettorine di ogni forma e prezzo. Infine il guinzaglio che si indossa direttamente senza bisogno di collare, non a strozzo ovviamente.
Quando dobbiamo scegliere l’attrezzatura per il proprio cane è fondamentale fare considerazioni di salute, del carattere della razza e anche dell’età del cane.
Secondo noi i guinzagli senza collare sono da preferire per praticità, igiene e sicurezza.
Il collare oltre ad essere fastidioso e alla lunga poco igienico, potrebbe anche rappresentare un pericolo qualora il cucciolo o il cane rimanesse agganciato.
Nonostante il Lagotto Romagnolo sia un cane leggero tra le patologie della razza vi è anche la displasia.
E’ ormai noto che un cane che indossa una pettorina quando tira al guinzaglio ha delle forti sollecitazioni alle anche. In un cucciolo con uno sviluppo scheletrico da completare ciò è dannoso.
La pettorina è un indumento attraente, molti la scelgono anche per il cucciolo di Lagotto Romagnolo.
Un cucciolo di Lagotto Romagnolo per indole, carattere e temperamento, imparerà rapidamente ad andare a guinzaglio senza tirare. Le sollecitazioni negative che la pettorina induce non saranno molte, in ogni caso è meglio evitare.
Investiamo tempo sull’educazione. Perchè dovremo scegliere la pettorina? Credo sia l’idea chè il cucciolo si senta più libero a passeggio con noi. E’ però proprio la pettorina a creare i maggiori danni in un cucciolo quando per qualunque ragione si mette a tirare.
Lagotto Romagnolo Cucciolone o adulto: Pettorina o Collare ?
Quando parliamo di un cucciolone o di un adulto, la pettorina potrebbe essere utilizzata. A sviluppo scheletrico completato e con un cane educato non ci sono particolari controindicazioni.
La pettorina dovrà vestire perfettamente ed essere regolabile con la crescita del cucciolone per non creare irritazioni cutanee. Esistono un infinità di pettorine diverse per qualità dei materiali e modelli.
Il guinzaglio senza collare si indossa dalla testa e viene fermato alla giusta distanza per non stringere il collo.
Vi sono vari sistemi di blocco per regolare il guinaglio senza che stringa al collo del cane e contemporaneamente non si sfili.
Sono n vendita in qualsiasi pet-shop di ogni forma e colore e con sistemi di fissaggio più o meno pratici.
Dalle foto che ci mandano i proprietari dei nostri cuccioli, constatiamo tuttavia, quanto sia attraente il fascino della pettorina.
In funzione del carattere del cucciolone e della nostra capacità di gestire le uscite al guinzaglio, possiamo anche ritenere l’impiego della pettorina la miglior soluzione.
Temo tuttavia che spesso chi fa tale scelta non sia completamente informato. Casomai è convinto di fare anche una cosa giusta o si lascia trasportare dalla moda o dall’idea non del tutto fondata di rendere più spensierata la scampagnata.
Solo così potremo bilanciare il senso di maggior libertà che da la pettorina con i danni una pettorina di vecchia concezione e scarsa qualità può causare al cucciolo.
Scegliere il Lagotto Romagnolo da Tartufo o da Compagnia?
Cucciolo Lagotto Cane da Tartufo
Quando riceviamo richieste per un Cucciolo di Lagotto Romagnolo da tartufo cerchiamo di accontentare il futuro proprietario. Per noi è importante che il nostro cucciolo possa mostrare le sue capacità ed essere apprezzato. E’ importante per il Cucciolo e lo è anche per chi ci ha scelto.
Per noi è importante capire a chi vengono affidati i nostri cuccioli. A maggior ragione per un cucciolo che andrà a tartufo. I rischi che non venga considerato come un componente della famiglia sono maggiori.
Essere un eccellente Lagotto Romagnolo da compagnia non toglie niente alle sue capacità di tartufaio. Purtroppo non tutti la pensano così, ma credo proprio che sbagliano.
Verificato che la richiesta che ci arriva per un cane da tartufi rientra in quanto appena detto, cerchiamo di dare il massimo.
Cerchiamo di individuare il cucciolo che mostra più passione. Fin da cucciolo lo avviamo alla cerca del tartufo con un occhio di riguardo.
Tra i tanti giochi ed esperienze che facciamo con i nostri cuccioli per avviarli in modo positivo nel loro percorso di crescita e di socializzazione, non manca mai una pallina di tartufo.
Mi piace molto vedere come i cuccioli si pongono e si relazionano verso un profumo che per questa razza è nel loro DNA. Ben presto si vedono le differenze, la vocazione di ciascuno. La volontà e l’attenzione che mette nel fare questi semplici giochi.
Prima di consegnare “il cucciolo tartufaio” siamo abbastanza certi della sua dote. E’ un cucciolo che ha imparato a cercare e raspare. Spesso sa già anche riportare qualche pallina perchè ha capito che il tartufo porta i premi e le coccole. Siamo sempre comunque disponibili per supportare l’addestramento del cucciolo anche quando ha raggiunto la nuova famiglia. Spesso sono semplici consigli che evitano di regredire nell’addestramento e continuare dritti verso lo scoglio più importante: Il tartufo in tartufaia naturale.
Cucciolo Lagotto Cane da Compagnia
Sono sempre di più le famiglie che hanno avuto modo di incontrare qualche esemplare di Lagotto Romagnolo . Nei parchi o a casa di amici. Si sono documentati sul carattere e le qualità del Lagotto Romagnolo. Non hanno saputo resistere al fascino di questa razza fantastica.
Coloro che si avvicinano per la prima volta a questa razza, temono di non essere all’altezza di far felice il loro compagno a quattro zampe. Pensano che il Lagotto Romagnolo lo può avere solo chi lo porta a tartufi.
Possiamo ritenere valida l’equazione: Lagotto Romagnolo uguale cane da Tartufo?
In realtà anche nella razza del Lagotto Romagnolo sempre più frequentemente si sente parlare di linee di sangue.
Non vogliamo trasformare un eccellente cane Lagotto da Compagnia in un mediocre cane Lagotto da Tartufi.
Vi sono cani più vivaci e altri più tranquilli. Entrambi richiedono l’attenzione quotidiana della propria famiglia, di svagarsi con loro, e niente di più.
Nei 70 giorni di convivenza riusciamo a capire quale siano le attitudini di ogni singolo cucciolo. La scelta del cucciolo vorremmo sempre farla insieme.
La disponibilità di spazio e tempo della famiglia, la presenza di bambini e anche la dinamicità dei futuri proprietari sono elementi che ci aiutano ad individuare il cucciolo per creare il miglior binomio uomo-cane.
Spesso la prima cosa che viene chiesta è il colore dei nostri cuccioli. Sappiamo bene che solo dopo pochi giorni di convivenza, le nuove famiglie apprezzano la dolcezza, il carattere e la gioiosità dei nostri cuccioli. Per questo poi se ne innamorano.
Educare il cucciolo alla nostra assenza
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Quanto tempo un Lagotto può sopportare la nostra assenza?
Il desiderio di avere un Lagotto Romagnolo, un cucciolo che presto diventerà un cane da compagnia ci mette spesso di fronte a questo quesito.
La compagnia dell’uomo per ogni cane di qualunque razza sia da cucciolo che da adulto è indispensabile.
Un Lagotto Romagnolo mostra la sua insoddisfazione con la distruzione di oggetti, il raspare in giardino o sul divano. Un espressione triste e insoddisfatta o un eccitazione eccessiva alla nostra vista lo porterà ben presto ad essere un cane disubbidiente e maleducato.
Gli impegni lavorativi spesso ci tengono fuori casa durante la settimana e il tempo da dedicare al nostro amico peloso può non essere sufficiente.
Si tratta di trovare un equilibrio tra il poterci dedicare al nostro cane solo il fine settimana (assolutamente insufficiente) e il poterci stare insieme solo una parte della giornata.
I primi giorni insieme al Cucciolo pensando alla quotidianità
Alcune famiglie riescono ad organizzare per tempo il giorno dell‘arrivo del cucciolo. Riescono a prendere un venerdi e/o un lunedì di ferie per seguire maggiormente i primi giorni del cucciolo nella nuova casa.
Già dai primi giorni di ambientamento, si può avviare il cucciolo a passare serenamente alcune ore della giornata da solo. Potremo simulare pur essendo presenti la nostra assenza.
Proporremo periodi della giornata senza di noi, periodo sempre più lunghi fino ad arrivare esattamente a quella che sarà la giornata tipo.
Alcuni piccoli consigli sul nostro comportamento fin dall’arrivo del cucciolo:
Preparare il cucciolo alla nostra assenza
Lasceremo il cucciolo solo nella sua “tana” per qualche minuto. Aumenteremo gradualmente il tempo di solitudine anche quando siamo presenti.
Avremo modo di valutare il suo comportamento e di aumentare o diminuire il tempo di solitudine in base alla sua reazione.
Anche quando capiamo che abbiamo preteso troppo dal nostro piccolo staremo attenti a controllare le nostre emozioni. Eviteremo di correre da lui e coccolarlo perchè ci sembra di avergli fatto un torto. Non lo abbiamo fatto!
Non dovrà passare il messaggio: “lamentati che io corro da te!” Di nuovo, ci faremo vedere o sentire ma dedicandoci per alcuni secondi ad altre cose. Solo dopo lo porteremo con noi. E lì coccole a più non posso!
Cosa fare prima di lasciare il Lagotto cucciolo, cucciolone o adulto per alcune ore da solo:
Se una parte del periodo di tempo in cui non ci siamo, il cane Lagotto, lo passa a dormire, sicuramente sarà tranquillo. Astuto no! ahah E allora:
Giocare o una passeggiata o un lauto pasto lo aiuteranno ad appisolarsi e scaricare energie in esubero.
Al suo risveglio troverà il suo gioco da mordicchiare.
Lasciare la radio accesa può essere un valido stratagemma. Suoni o rumori familiari che lo fanno sentire a suo agio e dunque sereno.
La mia passione per il Lagotto
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La fortuna di incontrare Saetta
Mi sono avvicinato al Lagotto Romagnolo per la sua fama di cercatore di tartufi. Un po come fanno i nostri “Clienti“ prima di fare il passo ho cercato di informarmi il più possibile sulla razza. Capire le sue esigenze e come gestire il favoloso pelo riccio.
Prima di decidermi ho avuto modo di incontrare molti lagotti romagnoli, maschi e femmine, e ho parlato con i loro proprietari.
Coloro che vivevano quotidianamente il cane, in casa, sul divano, chi faceva ogni spostamento con a fianco il suo Lagotto, anche nel bosco si levava grandi soddisfazioni. Anche nei periodi di scarso tartufo tornava a casa felice per la girata e spesso anche con qualche inaspettato prelibato fungo ipogeo, il tartufo bianco.
Gli altri ahimè avevano sempre qualcosa che non andava.
Mi sono deciso ad acquistare quella che è tuttora la mia Super Lagottina.
Foto Lagotto Romagnolo: Linda e Saetta il primo giorno a casa. Marzo 2013
La prima della Classe
La mia soldatina: la prima a fare un esposizione e peraltro risultando vincente con CAC.
La prima a darmi dei cuccioli tutti miei. Dei bellissimi Lagotto Speciali.
La prima ad insegnarmi che per quanto mi impegnassi, senza di lei il tartufo non si trova. E allora me ne tacevo e lasciavo a lei l’iniziativa.
Ed ecco che appena dietro a maestri tartufai con “cani fenomenali”, la soldatina trovava quello che cani esperti e comandati a bacchetta lasciavano, forse volontariamente a noi.
Lei controlla i miei abiti per capire se è in programma qualcosa di divertente. Lei è attenta al mio tono di voce per capire se è una giornata buona. I miei movimenti per capire quando è il momento di farsi fare due coccole, una passeggiata o se facciamo un po di giardinaggio.
La fortuna di averli tutti
Poco dopo è arrivato Thor. Era da poco morto il cane di famiglia di mia suocera. Balto rappresentava tanto per tutta la nostra famiglia. Avevamo bisogno di un cane che sapesse fare il cane da compagnia. Dopo qualche tentennamento Sara si è convinta a prendere un Lagotto.
Sono inseparabili e Thor per Sara è speciale. Ce lo dice almeno tre volte a settimana! E ci fa solo piacere!
Luce con il suo infinito desiderio di coccole, Runa con la sua dolcezza, Moka con le sue richieste di conferme e la nostra Chicca nata qui da noi. E da poco anche Pedro il bel ragazzo che tutto apprende e che sarà il nostro futuro maschio da riproduzione. Perla e Giada le due gemelline che si affidano l’una all’altra e che tanto rappresentano per il pezzo di storia del Lagotto che portano con la loro presenza. Sono tutti ugualmente speciali. Il merito è loro!
Ognuno ha il suo carattere, le sue caratteristiche, tante sfaccettature che vivendoci insieme si percepiscono e ben si distinguono. Tutti diversi, ma accomunati dall’essere Lagotti Romagnoli, e ben presto ne sei conquistato!