Inserimento del cucciolo nella nuova casa: la sua famiglia

L’inserimento del cucciolo nella nuova famiglia richiede molta pazienza ed attenzioni. Sicuramente ci siamo preparati all’arrivo del piccolo Lagotto sia con l’oggettistica sia mentalmente a leggere i comportamenti del cucciolo.

Gli eccessi sono quasi sempre da evitare, sopratutto con un cucciolo di Lagotto Romagnolo. Il buon senso ci deve guidare per non essere troppo apprensivi o disinvolti.

Piccoli e semplici accorgimenti spesso semplificano e rendono tutto più facile.

Il tono della voce basso, come i movimenti cauti evitando rumori improvvisi aiutano il cucciolo a fare il primo passo verso di noi. Cose di buon senso che sopratutto se in famiglia ci sono bambini diventa difficile da controllare.

Ogni cucciolata ha le sue caratteristiche. Ci sono cucciolate di Lagotto in cui i cuccioli sono dei veri e propri cuor di Leone. Coraggiosi e quasi spavaldi fin dal primo momento. Questi sono cuccioli che difficilmente hanno problemi di inserimento. Anche se il carattere riservato del Lagotto tende viceversa a cuccioli che prendono confidenza un po alla volta. Atteggiamento più frequente e tipico del Lagotto Romagnolo.

Più spesso le cucciolate sono miste. Cuccioli tipici della razza che pian piano entrano nelle situazioni ed altri che viceversa sono caratterialmente più forti e vivaci.

E’ solo una questione di tempo e tutti saranno cuccioli fantastici!

I più fifoni avranno bisogno di un po più di tempo per togliersi lo stress dell’inserimento. I cuccioli più sbarazzini presto saranno pronti per essere educati a contenere la propria esuberanza. Sono caratteristiche naturali del cucciolo, il carattere individuale a cui con pazienza dovremo adattarci per aiutare il cucciolo in una corretta crescita.

Tempi di inserimento del cucciolo di Lagotto

Quando affidiamo i nostri cuccioli siamo certi che sono pronti per l’inserimento. Leggere i segnali del cucciolo aiuta a capire se il cucciolo è completamente inserito.

Pretendere che questo avvenga in poche ore o giorni è assai improbabile. Talvolta capita, ma non è la norma per un cucciolo di Lagotto.

Spesso i veterinari asseriscono che un cucciolo nella prima settimana di inserimento non è valutabile. Questo lascia pensare che indipendentemente  dalla razza del cane tale tempo deve essere lasciato al cucciolo. Non dobbiamo pretendere troppo nei primi giorni. Girate al guinzaglio o bagnetti o mille situazioni nuove tutte insieme.

I cuccioli di Lagotto Romagnolo dopo una settimana iniziano a dare Gas.

Vedremo cuccioli estremamente estroversi che si sono subito ambientati e da moderati inizieranno ad essere un po pestiferi. Altri partiti più lentamente mostreranno di essere completamente a suo agio.

Dopo una settimana inizieremo ad interagire più direttamente con il nostro cane e scoprire ogni giorni nuovi aspetti meravigliosi del suo carattere.

Segnali da stress di inserimento del cucciolo: Alimentazione e Diaree

Forse siamo presuntuosi nel pensarlo ma ci lavoriamo per dire che i nostri cuccioli non manifestano il loro stress con forti stati di depressioni.

Abituati fin dai primi giorni di vita a bambini e alla casa. Sempre circondati da persone ed altri cani, le situazioni che gli si possono presentare il giorno dell’inserimento non sono qualcosa di totalmente ignoto al punto da scoraggiarli profondamente.

I cuccioli di Lagotto, proprio perchè è il carattere tipico della razza che li fa essere così, può manifestare il proprio disagio con inappetenza o diarea.

Segnali non preoccupanti che comunque devono essere seguiti e in qualche giorno superati.

E’ fondamentale che il cuccioli continui la sua crescita. Assolutamente il cucciolo deve continuare ad alimentarsi.

Ricorreremo a delle scatolette di umido, cibo per cuccioli. Tali scatolette sono sempre gradite al cucciolo e mescolate con le sue solite crocchette lo aiuteranno a mangiare, crescere e rimanere in forza. Quando pian piano il senso disagio andrà a sparire anche il cibo umido farà lo stesso.

Mangiare con regolarità sia nelle porzioni sia nei tempi aiuta anche la digestione.

Spariranno presto anche le eventuali diaree manifestatesi a causa dello stress. Capita, non spessissimo, ma capita anche questo.

Importante è non sottovalutare ma al contempo dare la giusta dimensione.

Nei primi giorni di inserimento disturbi gastrointerinali e perdita di appetito sono frequenti con i cuccioli di lagotto. Sapere  aiuta a rimanere sereni e al contempo impegnati a dare regolarità.

Caratteristiche pelo Lagotto Romagnolo

Il pelo del Lagotto Romagnolo è riccio a tessitura lanosa. Il Mantello del Lagotto Romagnolo è a crescita costante. La combinazione di queste caratteristiche rendono necessari interventi di manutenzione sul mantello che per natura tende ad infeltrirsi.

Il Lagotto Romagnolo non ha un cattivo odore e non puzza.

Un cane che vive molto all’aria aperta si sporca più facilmente. Lo sporco accumulatosi sul mantello può dare cattivo odore ma non è odore tipico del cane. Per essere più esplicito Il Lagotto non ha di per se il classico odore del cane da caccia.

Cura del pelo: Il mantello riccio del Lagotto Romagnolo

Il Lagotto Romagnolo suscita molto interesse anche come cane da appartamento proprio perchè non perde pelo. Di contro la crescita costante del mantello e la tendenza ad infeltrirsi richiede un minimo di cura nella gestione del pelo.

Una tosatura annuale nel periodo primaverile quando le temperature tendono ad alzarsi è consigliabile.

Il cane sarà meno accaldato con l’arrivo dell’estate. Il mantello del lagotto non sarà il rifugio di mille graminacee durante le nostre scampagnate o passeggiate ai giardini.

La tosatura è una sorta di azzeramento. Si potra gestire meglio la stagione calda ed arrivare in ordine al successivo autunno – inverno.

Ogni quanto pettinare il pelo del Lagotto?

Ecco una delle domande ricorrenti. Non deve essere una pratica assai frequente, giornaliera. Una volta alla settimana o anche due, a seconda del periodo e della lunghezza del mantello.

Un mantello più lungo deve essere curato più frequentemente.

Quali pettini o spazzole utilizzare per curare il pelo del Lagotto?

Il Cardatore si utilizza quando il pelo è malmesso, inaccessibile ad un pettine in acciao a denti radi. Il cardatore sciupa un po la forma del riccio. Il riccio tenderà comunque a riformarsi. Il cardatore se utilizzato con frequenza ed intensamente può sciupare notevolmente il mantello. A quel punto conviene un bagnetto con una bella asciugatura. L’obbiettivo per avere un pelo curato è quello di riuscire a pettinare in contropelo il nostro Lagottino con il pettine a denti radi.

Riassumendo: Cardatore e pettine lungo in acciaio con denti radi da una parte e più fitti dall’altra.

Ogni quanto si lavano i Lagotti Romagnoli?

Dipende da quanto si è sporcato. In realtà, o per assurdo il bagno non è una pratica richiesta per il cane.

Lavare il lagotto Romagnolo significa utilizzare balsami oltre lo shampo. Il balsamo facilita l’operazione di sciogliere nodi e districare il pelo infeltrito.

Quando il cane è parecchio sporco il solo spazzolare e pettinare può non essere sufficiente. Diventa inevitabile il bagnetto. Una bella asciugata con il phone aiuta il pelo a riprendere la sua bella forma caratteristica: il riccio. Ottima occasione per una sforbiciata fai da te.

Come si accorcia il pelo del Lagotto Romagnolo?

  • Se abbiamo optato per una tosatura a macchinetta, rasoio elettrico apposito per cane, faremo un altezza di 3mm. Scopriremo un’altro cane, con pregi e difetti, certamente amabile e dolce. Un toelettatore lo farà bene senza problemi e con attrezzatura professionale.
  • Se desideriamo invece accorciare il mantello a forbice punteremo ad un’altezza di circa 2 cm. Non sempre i proprietari dei Lagotti da compagnia si lasciano andare ad una acconciatura fai da te. Eppure è una cosa fattibile, col tempo può dare anche delle soddisfazioni. La non ancora elevata diffusione della razza è il principale motivo per cui il mantello del lagotto  viene spesso accorciato in modo casuale dai negozi di toelettatura.

Come si accorcia il pelo del Lagotto Romagnolo con le forbici?

In questa operazione dovremo seguire quelle che sono le caratteristiche morfologiche della razza descritte nello standard di razza. L’aspetto rustico che il cane deve mantenere aiuta a coprire eventuali errori di forbice. Col tempo certamente miglioreremo e spesso con soddisfazione riusciremo a mantenere un aspetto carino ed ordinato del nostro fido.

Ecco alcuni consigli. Non saremo pronti per andare ad una esposizione ma certamente accarezzeremo con gioia il proprio cane.

Come regola generale le forbici si utilizzano su un mantello districato da nodi e ben curato.

Testa: rifilare le orecchie per dargli una forma a triangolo. Non accorciare eccessivamente sopra il naso e neanche lo stop tra gli occhi. Dare alla testa una forma rotonda partendo sia da sotto mandibola per arrivare a togliere il pelo davanti agli occhi. Sotto gli occhi il riccio va pettinato in basso, sopra gli occhi va privilegiata una forma rotonda ma mai un abbassamento eccessivo.

Standard Lagotto Romagnolo: Il Lagotto Perfetto

Standard Lagotto Romagnolo: Il Lagotto ideale

Collo: tenerlo più basso del tronco andando ad esaltare la forma delle spalle e sopra quella della testa. Pulire bene sotto le orecchie.

Tronco: un altezza pressochè costante, leggermente più corta sui fianchi, cercando di esaltare le spalle e la coscia. Pulire bene la parte sotto.

Zona posteriore: accorciare il dietro coscia recuperando un  po di altezza sulla parte finale della gamba. Rispettare la stessa altezza pelo anche sulla coda.

Piedi: girare bene intorno al piede affinchè siano i polpastrelli a toccare e non ciuffi vaganti

Si! mi sono un po avventurato in queste spiegazioni. Spero sia apprezzato il tentativo!

Ad ogni modo le immagini dello standard di razza del lagotto romagnolo  aiutano nel cercare di dare delle forme che almeno si avvicinino all’idea del Lagotto Romagnolo.

 

Il nuovo componente della famiglia ha 4 zampe

Capire se ci sono le condizioni per accogliere un cucciolo in famiglia è il primo passo responsabile da compiere. Sopratutto per quelle famiglie, e capita spesso, che non hanno mai avuto un cane.

Spesso è l’insistenza dei bambini. Avvicinandosi ai dieci anni il desiderio di avere un cucciolo è forte e anche le argomentazioni diventano più convincenti. Ecco che il passo è fatto.

Su questo sito abbiamo spesso scritto del carattere, del temperamento, della dimensione e altre particolarità del Lagotto Romagnolo.

Il Lagotto Romagnolo è il cane ideale come cane da compagnia per la famiglia e bambini.

Il nostro compito è anche quello di cercare famiglie adatte per i nostri cuccioli. Famiglie che desiderano avere un legame stretto con il proprio cane ed essere dei “buoni padroni”. Con la consapevolezza che un Lagotto vive circa 15 anni e che dipenderà da loro ogni giorno.

Adottare un cane non stravolge la vita della famiglia, ma sicuramente richiederà tempo ed energia. Porrà anche dei limiti. Come le uscite e le vacanze saranno condizionate dalla sua presenza.

I vantaggi di avere un cane in famiglia sopratutto per i bambini sono enormi.

L’affetto che ci danno questi animali è inspiegabile. Come la sensazione di benessere quando ci accolgono al nostro rientro. Una passeggiata con il nostro amico a 4 zampe è un tocca-sano per la mente.

In fondo un cane non chiede tanto, ma gli serve tutti i giorni.

Siamo pronti ad accogliere un cucciolo?

La razza del cane è importante. Ad esempio cani da guardia avranno esigenze diverse dai cani da caccia. Cambierà l’educazione o la necessità di moto. Dovremo saper gestire e soddisfare gli istinti naturali del nostro cane.

Per chi sceglie il Lagotto Romagnolo il percorso che porta a capire se siamo pronti ad adottare un cucciolo è assai semplificato.

Il Lagotto Romagnolo è una razza  che non ha controindicazioni. Le sue richieste per far di noi dei “Bravi Padroni” sono quelle di un cane da compagnia a cui piace il divano, la casa e uscire per un pò di svago.

Quando si decide di prendere un cucciolo, di qualsiasi razza o non razza sia,  dobbiamo tener presente una cosa fin troppo scontata:

Tutti i cani fanno i bisogni, necessitano di stare in salute psico-fisica quotidianamente, e vivono molti anni, e invecchiano! 

E allora! Pochi quesiti che come un test ci possono aiutare a capire se siamo pronti per accogliere un cane nella propria famiglia.

Tutta la famiglia è d’accordo a prendere un cane?

Il Cane dovrà essere parte integrante della famiglia, e come tale relazionarsi con tutti. Non dovrà mai diventare elemento di divisione e rivendicazioni del tipo: “L’hai voluto e adesso….” sarebbe una catastrofe!!

La convivenza con il cane ci sarà inevitabilmente per tutti e per questo motivo tutti dovranno essere favorevoli al suo arrivo a casa.

Nel tempo capiterà anche ai più restii di doversi occupare e relazionarsi con il cane di famiglia.

Se in casa ci sono già altri animali, deve essere valutata attentamente anche la possibilità di convivenza tra di loro. Sto pensando alle situazioni più comuni di altri cani o gatti.

Ho sufficiente spazio e tempo per tenere un cane?

Conoscere la razza del proprio cucciolo  facendosi aiutare ad esempio dall’allevatore  è importante per valutare bene.

Lo Spazio può rappresentare un limite per chi dispone di un appartamento casomai piccolo. Sopratutto se pone la sua attenzione a razze di cani dalle dimensioni grandi o estremamente energici.

Il Lagotto Romagnolo non ha bisogno di spazi a lui dedicati. Individuerà lui stesso il posto più confortevole per fare i suoi riposini. Dove mettere le ciotole sarà invece nostra cura. Avere un giardino o una terrazza rende la gestione di un cane più semplice.

Lo spazio di per se però non assicura la felicità del nostro Lagotto. Chi pensa che avendo molto spazio da mettere a disposizione del proprio cane dovrà dedicargli meno tempo commette un errore.

Il Tempo è un elemento fondamentale per chi decide di avere un cane. E anche per questo è importante che tutta la famiglia sia favorevole all’arrivo del nuovo compagno.

Oltre che per fare i bisogni il cane ha bisogno di svagarsi, giocare ed avere contatti con l’esterno. E’ importante per far esercizio fisico e per la sua psicologia. Serve per rimanere un cane equilibrato e piacevole per la famiglia.

Il tempo da dedicare al proprio Cane dovrà essere di qualità!

Il nostro Lagotto può sicuramente passare una parte della giornata da solo in casa o in giardino. Sarà ugualmente felice se poi ci dedichiamo a lui, a farlo divertire e svagare in qualunque modo sia.

Ugualmente non sarà sufficiente far stare con noi in casa tutto il giorno il nostro Lagotto. Sicuramente non si sentirà solo, ma sarà annoiato se non troviamo un po di tempo per fare almeno una passeggiata.

Quale impegno economico dovrò sostenere?

Conoscere la razza è importante per valutare bene le spese. L’allevatore può fornire utili informazioni. Il costo iniziale del cucciolo rappresenta solo una parte, spesso la più piccola delle spese che dovremo sostenere per il nostro cane. Per questo siamo convinti che risparmiare sul prezzo iniziale del cucciolo ha poco senso. Sopratutto se poi dovremo spendere di più sulla salute o sulla rieducazione del cucciolo. Per altro senza avere la certezza di riuscire a rimediare.

Le spese veterinarie rappresentano un costo importante. Prendersi cura del cane vuol dire fare i richiami dei vaccini annuali. Considerare imprevisti o malattie che esattamente come per gli uomini possono colpire il nostro fedele amico. La vecchiaia inoltre richiederà sicuramente maggiori attenzioni e cure.

Il mangiare deve essere di prima qualità per ogni cane. L’alimentazione è la sua salute. Il Lagotto Romagnolo per la sua stazza non è un cane che mangia grosse quantità. Ma il cibo seppur secco quando di prima scelta ha un costo.

Altre spese possono riguardare gli oggetti del cane come la cuccia e le ciotole, i giochi e il trasportino. La toelettatura e l’igiene. Corsi di educazione.

In vacanza con il Cane?

Anche le vacanze sono influenzate dalla presenza in famiglia di un cane. Sono piccoli sacrifici che il cane sa ricompensare. Le vacanze con il cane sono possibili. Dovremo scegliere quei posti dove i cani sono accettati. Se ci assenteremo per brevi periodi dovremo sapere a chi potremo chiedere di occuparsi del nostro amico.

E’ giunto il momento di accogliere un cucciolo?

L’arrivo a casa di un cucciolo è fantastico. Un cane come compagno di vita è entusiasmante. A volte penso che la famiglia senza un cane sia incompleta. Sicuramente la mia lo sarebbe.

Dovremo però riconoscere e capire se siamo pronti ad accogliere un cucciolo e se la razza scelta fa veramente al caso nostro.

Se non abbiamo le condizioni di tempo, spazio o la possibilità di fare qualche piccolo sacrificio è meglio rimandare il momento di adottare un cucciolo.

alimentazione lagotto romagnolo

L’Alimentazione del cucciolo: Come e cosa.

sacco monge cuccioli lagotto

Sacco Monge alimentazione cucciolo

Nel nostro allevamento sia per i cani adulti ma anche per i cuccioli stiamo  utilizziamo crocchette Monge o Royal Canin. Per l’alimentazione dei Cuccioli e lo svezzamento il prodotto è il Puppy and Junior Medium. Nella foto a destra si vede il sacco Monge con i suoi colori tale da renderlo facilmente riconoscibile. Monge ha più gusti anche per i cuccioli, ci si può sbagliare. Royal Canin ha invece solo crocchette al pollo Medium Puppy. I prezzi sono praticamente identici per chilo di prodotto, anche se ovviamente i sacchi più grandi abbassano significativamente il prezzo al chilogrammo.

Non è un evento frequente ma talvolta succede che una cucciolata in fase di svezzamento non è tanto invogliata su un tipo di crocchetta e allora cambiamo, generalmente le cose migliorano decisamente.

Per chi desidera fare scorta di crocchette in anticipo, è sufficiente chiederci quale marca di crocchetta stiamo utilizzando in quel momento.

Desideriamo che i cuccioli continuino con questa alimentazione.

E’ una certezza qualora il cucciolo perdesse un po di appetito per lo stress dovuto all’inserimento. Sapere per certo che il cibo è di suo gradimento è elemento di sicurezza. Cambiare alimentazione porta anche ulteriori scompensi al cane. Nel momento dell’inserimento cambiare anche il cibo è sconsigliatissimo.

Per le quantità dovremo fare riferimento alla tabella sul dietro del sacco.

tabella alimentazione cuccioli crocchette monge

Tabella monge razioni alimentazione cucciolo

Nell’immagine a fianco ho messo uno zoom.

La prima cosa da guardare è il peso del cane da adulto. Nel caso del Lagotto Romagnolo ho colorato in rosa la colonna da seguire per le femmine e in azzurro quella dei maschi.

A questo punto il gioco è fatto! Le razioni che leggiamo sono in grammi e fanno riferimento alla razione giornaliera in base ai mesi di vita del cucciolo.

Fino all’età di 6 mesi la razione andrà divisa in tre pasti con il comodo dosatore che viene consegnato presso l’allevamento. Meglio se inumidito con acqua.

Dopo i sei mesi la razione andrà divisa in due pasti.

Dopo i 12 mesi passeremo alle crocchette da adulti.

Le dosi sopra indicate sono un riferimento abbastanza preciso. Non tengono però conto dell’attività fisica, della stagione e del metabolismo che può essere diverso da cucciolo a cucciolo.

Generalmente le razioni in inverno sono più abbondanti. Il freddo fa consumare maggiormente. In Estate vanno leggermente diminuite.

Controllo del peso del Cucciolo di Lagotto

Palpalre il cucciolo lungo i fianchi. Il fantastico pelo riccio del Lagotto può trarre in inganno. Valutare lo stato di forma di un cane a pelo raso è piuttosto semplice. Per il Lagotto, no! sopratutto quando è un cucciolo in pelo.

Per capire se la crescita sta procedendo regolarmente peseremo il cucciolo. Non dovrà prendere peso troppo rapidamente. Già il controllo con il tatto consente bene di valutare gli eccessi.

Proviamo a vedere un aumento di peso normale per il Lagotto Romagnolo.

Considerazioni teoriche che possono servire come riferimento per valutare la crescita del cucciolo o togliere qualche dubbio.

Il Cucciolo viene affidato alla 10° settimana e il suo peso sarà circa 5 chilogrammi.

Fino alla 24° settimana l‘aumento di peso  settimanale sarà pressoché costante 

Raggiungerà l’80% del peso forma da adulto (intorno ai 500 grammi a settimana per un Lagotto che da adulto peserà 15 Kg)

Dopo la 24° settimana fino al compimento dell’anno l’aumento di peso settimanale sarà ancora costante ma molto meno evidente. 

Giusto per dare un riferimento siamo nell’ordine degli 80 gr a settimana.

Cibi vietati per il Cane

Vi sono alimenti che sono nocivi per i cani. Ci sembra opportuno segnalarli:

  • La Cioccolata è estremamente pericolosa
  • Il Sale poiché si accumula nell’organismo del cane per l’assenza di sudorazione
  • I dolci in generale sono da evitare.

Ultima raccomandazione sono le leccornie, biscotti e croccantini iper-unti che potremmo utilizzare come premi.

Non dobbiamo saziare il Cane di questi… non mi viene il termine!

Rischiamo di fornirgli un eccesso di cibo non equilibrato. Tempi di digestione diversi per cui o il cane salta il pasto o ancor peggio raddoppia.

processionaria cane lagotto romagnolo

La processionaria

La processionaria è un insetto che da adulto diventa una farfalla notturna, la famose falene. Si muovono in fila sul terreno fino a risalire gli alberi dove formano i loro nidi.

Il nome è proprio dovuto al tipico movimento in fila, come se fosse una processione.

I nidi delle processionarie sono delle matasse bianche che spesso vediamo sui pini e dai quali è difficile liberarsi.

La loro attività inizia a marzo e prevalentemente di notte, quando raggiungono il terreno e si interrano.

In luglio agosto, quando la temperatura è più elevata è assai facile incontrarle. In questa stagione con le temperature elevate escono dal terreno e con il loro tipico movimento in fila indiana risalgono sugli alberi. Principalmente pini, ma non solo.

La processionaria è pericolosa per tutti gli animali e anche per l’uomo. Dotata di peli urticanti provoca gravi infiammazioni nelle zone di contatto.

La processionaria e il cane

La faccenda si complica parecchio quando parliamo dei nostri amici a 4 zampe. Il cane se ne viene a contatto è perchè va ad annusare o tenta di ingerire questi insetti.

Le zone che tipicamente colpiscono il cane sono la bocca e il naso. Due zone estremamente sensibili che possono provocare conseguenze anche mortali.

La lingua gonfia esageratamente fino anche ad indurre l’asfissia. La salivazione diviene esagerata.

I peli urticanti possono raggiungere l’esofago. Il cane a seconda dell’entità del contatto mostra tutta una serie di sintomi dalla spossatezza alla febbre, inappetenza a diarrea.

Se ci accorgiamo immediatamente dell’avvenuto contatto dovremo lavare abbondantemente con acqua la zona colpita.

Non sarà facile in quanto il cane avrà forti dolori e non sarà per questo molto disponibile.

Dovremo evitare possibilmente che la zona colpita si estenda, tenendo pulito il cavo orale.

Le cure veterinarie sono quanto mai urgenti e necessarie.

La pericolosità delle setole pelose di questi bruchi è elevatissima anche per l’uomo e i bambini in particolare. Le conseguenze dipendono sempre dalle zone colpite. Occhi, bocca e vie respiratorie portano a conseguenze gravi anche per l’uomo.

Dove e quando troviamo la processionaria

Liberarsi da questi insetti una volta insediatisi vicino casa non è semplice. E’ la presenza principalmente di pini e pinete che li renderà difficili da debellare. Con la massima attenzione e nel periodo invernale i rami che contengono i nidi devono essere tagliati e bruciati.

Da marzo ad ottobre è possibile trovare questi insetti. In presenza di pini ma soprattutto dei loro nidi facilmente individuabili.

Sono le condizioni climatiche a favorire la diffusione di questi insetti.

A Firenze a marzo 2017  il problema aveva raggiunto livelli di allerta. Anche nelle zone limitrofe i comuni sono intervenuti con piani straordinari per debellare la città da una vera e propria invasione di processionaria. Era già successo nell’ottobre del 2015.

Un prolificarsi che coinvolse nel medesimo periodo anche altri comuni dell’Emilia Romagna, Lombardia, Umbria, Veneto, Liguria e Trentino. Un po tutto il nord italia e parte del centro.

Ci auguriamo sempre che i nostri Lagotto non debbano fare esperienze di questo tipo. Tanto dipende anche da noi e dai nostri comportamenti.

 

Lagotto Romagnolo cane di taglia media.

Ti sei da poco deciso ad aggiungere un cucciolo alla tua famiglia? Hai sempre desiderato un cane e finalmente sembra arrivato il momento giusto? Hai da poco scoperto il Lagotto Romagnolo e ne hai visti di diverse taglie e misure e questo ti crea dei dubbi se sia il cane adatto al tuo appartamento?

Non hai mai avuto un cane o è passato molto tempo da quando da bambina o bambino convivevi felice con il tuo cane? O semplicemente vorresti aggiungere un Lagotto come compagno di vita?

Un cane di taglia media è l’ideale per vivere in appartamento, in case con piccolo giardino. Un cane di taglia media  ha tutte le caratteristiche per adattarsi a molteplici situazioni.

Nel video alcuni nostri Lagotto; Chicca Ambra e Atena che ci allietano con la loro compagnia in un pic-nic domenicale. E’ sempre una gioia vederli correre all’aperto.

 

Il Lagotto Romagnolo è un cane di taglia Media.

Lo Standard del Lagotto Romagnolo lo dice chiaramente.lagotto romagnolo cane taglia media
Il peso e le misure in altezza lo definiscono precisamente. Eppure quello della stazza del cane Lagotto è uno dei quesiti che maggiormente ci viene posto. Forse è dovuto ad un certo margine che almeno in altezza viene tollerato nello standard. Anche la razza relativamente giovane lascia ancora della varianza sulle caratteristiche morfologiche ed estetiche dei vari soggetti.

Vale la pena di ricordare che il libro genealogico della razza è ancora aperto. Ciò significa che alcuni cani presunti essere Lagotto Romagnolo possono essere riconosciuti come cani appartenenti alla razza. C’è ovviamente un percorso di riconoscimento da seguire, ma lo scopo è chiaro, la volontà di non perdere il patrimonio genetico di questa razza che con tanta fatica è stata recuperata ed infine riconosciuta dalla Federazione Cinologica Internazionale FCI.

Tornando alle misure tipiche del Lagotto Romagnolo seppur con la distinzione sulla lieve varianza delle caratteristiche morfologiche di cui sopra, sia che si tratti di una femmina di 11 Kg o di  una di 14 Kg che di un Maschio di 13 Kg piuttosto che di 16 Kg, il Lagotto Romagnolo è un cane di taglia media.

Nella foto vediamo una nostra cucciola di 5 mesi che vive in una casa con giardino, fa il cane da compagnia, per altro con un coniglio gigante. Appunto la quasi totale scomparsa dell’istinto venatorio del lagotto.

Le razze di cani considerati di taglia media vanno da 8 kg a 25 kg di peso. Sono razze generalmente molto apprezzate per la possibilità di vivere in appartamento, sapersi adattare alla vita delle famiglie con i bambini.

Allo stesso tempo hanno caratteristiche di robustezza e resistenza da non essere delicati ma adatti, e lasciatemi dire appagati, di sostenere sforzi.

Noi che siamo amanti della razza sappiamo bene che oltre a tutto ciò che offre un cane di taglia media, e non è poco, il Lagotto Romagnolo ci mette del suo. Sono argomenti di nostri altri articoli ma il suo carattere, il suo temperamento docile e il suo pelo riccio fanno di lui un eccellenza italiana.

Il Lagotto Romagnolo è un cane di razza di origine Italiana, di taglia media e dalle caratteristiche apprezzate sempre di più nel mondo.

Lagotto e bambini

Il Lagotto Romagnolo è il cane adatto ai bambini

Quando si decide di adottare un cane e in famiglia abbiamo dei bambini si cerca un cane con determinate caratteristiche. Sopratutto quando è la prima esperienza.

Il Lagotto Romagnolo è un cane adatto ai bambini.

Vi sono razze più o meno impegnative la cui convivenza con i bambini è sempre possibile. Il temperamento, la reattività e la mansuetudine sono caratteristiche che hanno reso alcuni cani particolarmente indicati alla fortunata vita insieme ad un bambino.

Adottare un Lagotto Romagnolo quando in casa vi è un bambino rimane comunque un impegno. Con il Lagotto, rispetto ad alcune altre razze,  dovremo preoccuparci meno di cosa il cane potrebbe fare al bambino e maggiormente di cosa il bambino potrebbe fare al cucciolo di Lagotto. Per indole il Lagotto non riesce proprio a dare un morso, neppure sotto tortura.

Dopo aver adottato un cucciolo di Lagotto Romagnolo dovremo comunque educare il proprio figlio a relazionarsi nel modo corretto con il cane.

Un bambino che cresce con un cucciolo è senza ombra di dubbio un bambino fortunato.

Caratteristiche del cane adatto ai bambini

Tutti i cani possono felicemente vivere con i bambini. Quello che cambia è il livello di attenzione da avere durante la loro convivenza. Un cane è pur sempre un animale e il suo modo di comunicare avviene attraverso gesti che devono essere correttamente interpretati.

Vi sono razze di cani dalla taglia enorme che sono tuttavia noti per la loro pazienza e cani di taglia piccola noti per il loro temperamento focoso.

La taglia non è un elemento su cui scegliere un cane per i bambini. La taglia può essere fondamentale per altre valutazioni o diventare un elemento aggiuntivo.

Molte famiglie con bambini ci chiamano credendo di aver trovato nel cane romagnolo il cane adatto alla convivenza con il bambino e alla vita familiare.

Talvolta è il pelo riccio che incuriosisce e avvicina a questa razza canina. Eh già! Il Lagotto Romagnolo non perde pelo.

E’ un cane ipoallergenico e di taglia contenuta. Ed ecco che da una banale curiosità si va ad approfondire chi è realmente il Lagotto Romagnolo.

A questo punto si scopre che ha un temperamento tranquillo, è un cane intelligente e mansueto.

Un cane dal temperamento tranquillo in casa ma all’aperto adora giocare e camminare.

Un cane adatto ai bambini è un cane equilibrato e correttamente socializzato fin dalle prime settimane di vita.

Per il Lagotto Romagnolo è poco influente il sesso.

Oserei dire che è veramente secondario se sia maschio o femmina. E’ proprio il carattere del Lagotto che di fronte a situazioni eccessivamente stressanti lo fa diventare chiuso e non aggressivo e a rendere la differenza tra i sessi priva di significato.

Il Lagotto Romagnolo viene consigliato alle famiglie con bambini dai veterinari che tante razze hanno modo di conoscere. Dagli stessi proprietari di Lagotto che sono ormai diventati compagni inseparabili.

Educare il bambino a stare con il Lagotto

L’adozione di un Lagotto quando in famiglia ci sono bambini richiede qualche attenzione per assicurarci da adulto un cane equilibrato e privo di timori e paure. Il nostro impegno è massimo per affidare cuccioli estremamente sereni e divertenti.

La prima settimana di convivenza con la nuova famiglia è un grosso trauma per il cucciolo, e nonostante l’impegno della famiglia richiede un breve periodo di ambientazione prima che il cucciolo si senta a suo agio ed inizi a dare il meglio di se.

Si raccomanda sempre di non lasciare il cane da solo con i bambini. Per il Lagotto Romagnolo i timori sono per il cucciolo di cane piuttosto che per il bambino. Non ci siamo bevuti il cervello!

Un Lagotto non farà mai del male ad un bambino. Almeno per quello che riguarda i nostri cuccioli. Quelli che abbiamo modo di vedere ed affidiamo. D’altro canto sappiamo che il Lagotto impiega un po di tempo a prendere confidenza in ogni situazione nuova. Impara alla svelta, ma l’entusiasmo di un cucciolo d’uomo può intimorirlo e portarlo a fuggire proprio dalla personcina a cui avevamo pensando decidendo di adottare un cucciolo.

Dovremo essere presenti e controllare come il bambino si relaziona con il cucciolo. Quello è il miglior momento per educare il bambino a gestire e relazionarsi con il cucciolo. Presto diventeranno amici inseparabili!

La Riproduzione Selezionata per il Lagotto Romagnolo

La riproduzione selezionata è un attestato ufficiale con il quale si certifica che i cuccioli sono nati da genitori controllati.

I cuccioli nati in riproduzione selezionata hanno un pedigree speciale di colore rosso.

ENCI con il pedigree speciale premia il controllo di qualità del cucciolo per le maggiori garanzie ed informazioni fornite all’acquirente del cucciolo.

Ecco come si accede alla riproduzione selezionata.

I genitori sono sottoposti a valutazione morfologica in esposizioni.

Sono le esposizioni di bellezze. Vere e proprie visite morfologiche di rispetto allo standard di Razza.

I giudizi si esprimono in:

NG= Non giudicabile SQ= Squalificato INS= Insufficiente SUFF= Sufficiente B = Buono MB=Molto Buono ECC= Eccellente

Nel Lagotto Romagnolo per poter accedere alla riproduzione selezionata il cane deve raggiungere una qualifica di MB in Raduno o Speciale.

I genitori sono sottoposti in apposite prove a valutazione di aspetti attitudinali e caratteriali.

Per il Lagotto Romagnolo sono le prove di cerca del Tartufo. Si verifica le attitudini al lavoro e il carattere del cane.

Per poter accedere alla riproduzione selezionata il cane deve raggiungere una qualifica di MB in prova di lavoro.

I genitori sono sottoposti a controlli diagnostici per valutare aspetti sanitari.

Il requisito per accedere alla Riproduzione Selezionata riguarda la DISPLASIA DELL’ANCA del Lagotto Romagnolo.

Sono ammessi solo cani con grado di Displasia A, B, C.

I genitori devono effettuare il deposito del DNA.

Indipendentemente dalla riproduzione selezionata tutti gli allevamenti seri fanno i test genetici ai riproduttori. In questa fase si procede anche al deposito del campione biologico.

Solo dopo aver effettuato i controlli sanitari, e superato le prove di lavoro e bellezza, il riproduttore è riconosciuto come Riproduttore Selezionato!!!!

 La Riproduzione Ordinaria

In riproduzione ordinaria non ci sono obblighi di controlli morfologici, attitudinali o sanitari.

I cuccioli nati in riproduzione ordinaria avranno un pedigree che attesta l’origine del cane. Viene rilasciato a tutti i cuccioli i cui genitori sono in possesso di Pedigree.

Il pedigree in riproduzione ordinaria attesta l’appartenenza alla razza e traccia l’albero genealogico.

La serietà dei singoli allevatori e il loro impegno nella selezione, possono fare la differenza sulla qualità dei cuccioli. Anche se non sarà attestata ufficialmente e riconosciuta da ENCI.

I controlli che attestano la qualità dei cuccioli di Lagotto Romagnolo:

  • Gli esami genetici JE, LSD e Furnishing
  • Il controllo radiografico del grado di displasia del gomito oltre che delle anche

Controlli che andrebbero sempre fatti. Anche se non viene avviato l’iter per il riconoscimento di Riproduttore Selezionato. Anche se non richiesti per l’accesso alla riproduzione selezionata.

Quando parliamo di salute, la Riproduzione Selezionata traccia dei requisiti da seguire per allevare, un riferimento da superare.

 

I Vaccini Cane e la Socializzazione vanno a braccetto

I vaccini cane iniziano presso il nostro Allevamento e continuano a casa delle nuove famiglie. I tempi del protocollo vaccinale è una delle prime domande che ci viene rivolta dalle famiglie che decidono di accogliere un nostro cucciolo di Lagotto Romagnolo.

La profilassi non è una sola. Sotto indicazioni della nostra veterinaria noi seguiamo la profilassi raccomandata dalla WSAVA, Associazione mondiale veterinaria per animali di piccola taglia, detto in inglese suona meglio.

La profilassi vaccinale prevede:

  • Primo Vaccino effettuato in allevamento intorno ai 65-70 giorni
  • Primo Richiamo dopo 3-4 settimane
  • Secondo Richiamo dopo 3-4 settimane dal primo Richiamo
  • Richiamo Annuale

La prima vaccinazione la effettuiamo intorno ai 70 giorni.

I cuccioli in Toscana, per legge regionale, possono essere ceduti solo dopo 60 giorni. Più o meno adesso è così in quasi tutte le regioni. Per una corretta socializzazione è per noi importante tenere i cuccioli in allevamento, vicino alla Mamma, una decina di giorni in più.

Capita di dover resistere alle pressioni delle nuove famiglie dei cuccioli che vorrebbero quanto prima il loro cucciolo di Lagotto Romagnolo.

Vaccinare i cuccioli prima dei 60 giorni per noi è impossibile. Dovremo cambiare Veterinario.

Sicuramente esistono protocolli che prevedano di anticipare i vaccini. Puchè non sia l’esiganza di cedere i cuccioli o le pressioni dei proprietari. Di fatto noi, sia per concludere la socializzazione, sia per seguire le indicazioni WSAVA, rispettiamo il protocollo.

I Vaccini Cane e Salute

Una futura Mamma dovrebbe essere vaccinata ancor prima che vada in calore. In tal caso, durante la gestazione e l’allattamento gli anticorpi vengono forniti ai propri cuccioli .

Questo è il motivo principale per cui non dovremo mai anticipare il primo vaccino. Rischiamo un effetto di sbiancamento che va ad annullare gli anticorpi forniti dalla Mamma.

Prima dei vaccini si sverminano i cuccioli e si fa il test delle feci per assicurarci l’assenza di vermi. Devono essere evitati periodi di stress, quali il lasciare il nostro allevamento nei successivi 4-5 giorni dalla vaccinazione. Stiamo cercando di vaccinare il cucciolo quando il suo sistema immunitario è efficiente.

Una volta che il Cucciolo avrà lasciato il nostro allevamento, avrà già effettuato il primo vaccino.

Il nuovo proprietario dovrà fare il primo richiamo rispettando le tempistiche sopra indicate. Tali informazioni vengono riportate sul libretto sanitario che viene consegnato insieme al cucciolo.

Come comportarci dopo il 1° richiamo del vaccino

Una volta effettuato il primo richiamo,  il Cucciolo potrà frequentare liberamente altri cani.

Potremo portarlo con noi, ovunque e senza alcun patema d’animo.

Rimangono da evitare quelle situazioni che potrebbero abbassare le difese immunitarie.

Far nuotare il nostro Cucciolo di Lagotto in Mare o in Laghi o in fiumi, come fargli dei bagnetti completi di igiene senza asciugarlo accuratamente, può essere ancora pericoloso per il rispetto del protocollo vaccinale. Tosse o raffreddore potrebbero abbassare le difese immunitarie e dovremmo saltare l’ultimo richiamo.

La profilassi sarebbe da ripetere dall’inizio. Conviene non mollare!!

Vermi intestinali nel Cucciolo

Passate poche settimane dalla nascita della cucciolata dobbiamo inevitabilmente confrontarci con il problema delle sverminazioni. Il latte materno è il mezzo con cui i cuccioli vengono infestati da ascaridi o coccidi o tenie. La Mamma è stata regolarmente trattata ma questo non è sufficiente.

Tutti i cuccioli solo per il fatto di allattarsi risulteranno ben presto infestati.

Per una sana crescita già dalla seconda settimana di vita sia i cuccioli che la fattrice seguiranno una profilassi di sverminazione .

Nelle prime settimane è la mamma che si occupa totalmente dell’igiene dei cuccioli, così facendo entra inevitabilmente nel ciclo di riproduzione di tali parassiti.

Le prime tre settimane di vita dei cuccioli sono assai impegnative per la Mamma. I cuccioli ogni due ore necessitano di essere allattati e tutte le sostanze nutrienti vengono dalla Mamma. E’ un periodo assai stressante. Poco riposo e tante energie per crescere la prole.

Non c’è spazio per parassiti e vermi intestinali!

La sverminazione dei cuccioli e della Madre è fondamentale per allevare cuccioli sani e forti. Sono trattamenti che vengono ripetuti durante tutto il periodo di permanenza in allevamento dei piccoli Lagotti.

La valutazione della consistenza delle feci, la crescita giornaliera del peso sono i primi indicatori del lavoro che stiamo portando avanti.

Con l’avvicinarsi del momento delle prime vaccinazioni diventa indispensabile  l’esame delle feci.

I vaccini puppy come i vaccini polivalenti si basano sulla risposta immunitaria. Un cucciolo sano e forte che non spreca difese per combattere inutili parassiti avrà maggiori possibilità di risposta al vaccino.

Vaccinare cuccioli con vermi intestinali è teoricamente inutile. Quindi da non fare in pratica.

Questo è il principale motivo per cui si deve porre particolare attenzione alle sverminazioni e a vaccinare solo dopo un esame di laboratorio delle feci.

Un cucciolo vaccinato che non è riuscito a creare gli anticorpi sarà comunque vulnerabile.

Parassiti intestinali Lagotto Romagnolo

Una volta che il cucciolo lascia l’allevamento avrà effettuato il primo vaccino e avrà seguito una profilassi contro i vermi e parassiti intestinali.

Ormai da alcune settimane i cuccioli non si allattano più. Tuttavia, sia il cucciolo come il cane adulto potranno ancora essere infettati da vermi intestinali.

Il veicolo con cui i parassiti entrano nell’intestino del cane sono le feci di altri cani o animali selvatici.

E’ ancora la consistenza delle feci a farci capire che è necessario un esame delle feci.

Si potrà cosi individuare l’eventuale trattamento e il farmaco più idoneo. Con un campione delle feci il veterinario può determinare quale tipo di microscopico organismo sia presente.

Diarree e presenza di muco nelle feci ci devono mettere in allerta. La perdita di peso ingiustificata o il vomito diventano quasi una certezza.

Il momento in cui il Lagotto viene a contatto con i parassiti non è sempre così evidente. Un cane che non ha ingerito feci infettate può comunque essersi sporcato le zampe camminando. Sono le azioni successive, il grattarsi o il pulire il pelo riccio che porta alla bocca e all’ingerire……..

Talvolta nel Lagotto adulto la presenza di vermi intestinali è asintomatica.

Recentemente ci siamo dotati di una macchina per produrre acqua ozonizzata. Abbiamo notato grossi benefici in termini di igienizzazione e sterilizzazione degli ambienti.

Alcuni giorni prima del richiamo annuale dei vaccini si dovrebbe sempre portare un campione delle feci al proprio veterinario. Eviteremo di vaccinare inutilmente il cane.

La Giardia

La giardia è un protozoo che vive nell’acqua. Il cane può essere infettato non soltanto tramite le feci di altri animali, ma anche bevendo in pozze o dal contatto con urine infette.

Una volta diagnosticata la giardia, la cura si basa su uno sverminante entielmintico dato per un periodo più lungo.

La parte più fastidiosa è riuscire ad evitare che il cane ritorni a contatto con il parassita.

Sarà necessario:

  • igienizzare l’ambiente dove vive il proprio Lagotto utilizzando prodotti a base di candeggina.
  • Evitare di frequentare ambienti contaminati dove probabilmente il cane ha contratto la giardia per la prima volta. Le aree frequentate da molti cani ad esempio possono rappresentare un rischio.

Purtroppo il parassita della giardia ha un ciclo di vita piuttosto lungo, e questo richiede particolari attenzioni per debellarlo.

La Giardia può colpire anche l’uomo. Il trattamento della Giardia per il cane è a base di compresse di Panacur ripetuto per più giorni.