cucciolo lagotto romagnolo

Quando prendere il cucciolo?

A termini di legge compiuto il 60° giorno di età, il cucciolo può essere ceduto. Ma il cucciolo è veramente pronto per lasciare la mamma e i fratelli?

La cucciolata proprio dal sessantesimo giorno in avanti mostra importanti cambiamenti. E’ analogo a quanto notano le famiglie quando superato il momento di ambientamento iniziale il proprio cucciolo esplode in tutto il suo splendore.

E’ un processo di crescita che parte lentamente dalla settima settimana. Con l’aumentare della capacità motoria aumenta l’intensità di interazione ed in maniera sempre più forte e decisa fino ad arrivare alla dodicesima settimana.

Fino all’ottava settimana la cucciolata deve stare serena. Fare le prime esperienze senza esagerare, adeguate alla loro età. Senza troppi rumori o frenesie.

Tra l’ottava e la decima settimana di vita il cucciolo conosce un nuovo sentimento: La paura.

E’ determinante poter seguire i nostri cuccioli in questo periodo.

La Mamma ci aiuta e il nostro occhio attento fa il resto. Siamo nell’ambiente dove il cucciolo è cresciuto ed è facile capire se tutta la cucciolata procede uniformemente nella crescita caratteriale.

E’ una fase delicata che deve svolgersi vicino alla mamma e alle persone che da sempre hanno rassicurato il cucciolo.

Talvolta è sufficiente un rumore improvviso o un movimento repentino, ed ecco che tutti insieme ti guardano con mille punti esclamativi:

E adesso che succede!?!?! Niente canaglie!!! dai che facciamo un po di baccano!!

Più o meno funziona così.

I tempi di maturazione variano da cucciolata a cucciolata. Spesso dipendono anche dalla razza. In ogni caso arriva sempre il periodo in cui spunta la consapevolezza della paura.

In natura il sentimento della paura svolge un ruolo importante e anche vitale. I temerari affrontano il pericolo senza timore e spesso si mettono nei guai.

In questo periodo è principalmente Mamma Lagotta a dare importanti lezioni di vita ai propri cuccioli.  I suoi ragazzi di fronte a reazioni inaspettate provano paura e si rimettono alle regole della mamma. Giochi esagerati o mangiare nella ciotola della Mamma sono alcuni esempi che mamma Lagotta vieta.

Noi invece dobbiamo evitare  che il Lagottino percepisca con terrore situazioni che in futuro saranno del tutto normali. Altri cani, persone e bambini ad esempio.

Vogliamo Lagotti equilibrati e per questo cerchiamo equilibrio anche nel cucciolo. Conoscere il sentimento della paura è importante. Non ne dovrà essere sopraffatto sfociando nel terrore, ne tanto meno ignorarlo diventando un temerario.

Il carattere del cane viene formato nel bene e nel male per molto tempo dalle esperienze fatte in questo periodo.

Il Giorno che il cucciolo cambia casa, per quanto ci si impegni tutti per renderlo il meno stressante possibile, è un esperienza forte per il cucciolo. Può metterci giorni per ambientarsi. La perdita di appetito e le diaree sono eventi abbastanza normali nella prima settimana  nella nuova casa.

Per questo motivo affidiamo i cuccioli dopo i 70 giorni di vita. In quest’ambiente i cuccioli sono a suo agio, il luogo dove sono nati e cresciuti e sarà anche il luogo dove superare brillantemente i primi segnali di timore.

Il Lagotto Romagnolo è una razza di cane che da cucciolo facilmente tende al timore e alla riservatezza. E’ fin troppo facile in questo periodo segnare negativamente dei cuccioli di Lagotto Romagnolo che difficilmente e con tanto impegno potranno essere recuperati.

Un Lagotto Romagnolo cresciuto ed allevato correttamente  è un Cane speciale con caratteristiche che dovranno rimanere in lui per tutta la sua vita.

Affidare un cucciolo dopo le 12 settimane

Esiste in bibliografia una finestra temporale che rappresenta il miglior periodo per affidare un cucciolo.

Superato il periodo del sentimento della paura che arriva indicativamente intorno ai 70 giorni di vita il cucciolo dovrà accumulare esperienze. Fino alle 12 settimane i cuccioli sono delle spugne che da ogni situazione apprendo spontaneamente ed immediatamente.

Dopo i 70 giorni è il momento ideale per lasciare l’allevamento ed entrare nella nuova famiglia.

Qui incomincerà a conoscere nuove persone e ambienti. Il processo di socializzazione e di formazione del carattere continua fino ai 4 mesi di età.

Rumori del traffico e automobili se sarà un cucciolo che vive in città. E altri cani, adulti e cuccioloni come lui. Giochi fatti sotto l’occhio attento della sua nuova famiglia.

Per il rispetto delle gerarchie dovrà individuare il suo capobranco. Imparare a rispettare le regole della famiglia e i comandi base che lo porteranno ben presto ad essere un cane lagotto educato e felice rappresentante della sua razza.

Prendere un cucciolo a 70 giorni di vita è una scelta giusta, spesso la migliore per avere un Lagotto felice e piacevole.

Cedere cuccioli all’estero vuol dire educarli ed avviarli a nuove esperienze in attesa del vaccino contro la rabbia e passaporto. Le procedure di espatrio per un cane non sono le stesse in tutti i paesi europei. Nonostante abbiamo richieste per i nostri cuccioli anche da altri paesi europei e non solo li cediamo solo se possiamo seguirli nella loro crescita. Guardiamo prima al benessere del nostro cucciolo.

Affidiamo i cuccioli solo a chi può venire a prenderli in Allevamento. Non li spediamo di certo!

Se un cucciolo rimane da noi per un periodo più lungo ci prenderemo cura della sua crescita caratteriale avviandolo a quante più esperienze ci sarà possibile.

COME CHIAMERO’ IL MIO CUCCIOLO?

Il nome del cucciolo viene assegnato nel momento in cui si mette il microchip. Per legge entro i 60 giorni di vita.

Per i cani di razza le pratiche per la richiesta dei Pedigree spesso portano ad anticipare l’inoculazione del microchip.

Gli allevamenti titolari di affisso,

passeranno al proprio cucciolo anche il nome dell’affisso. Una sorta di cognome che identifica l’allevamento di provenienza del cucciolo. Proprio per tale ragione vengono introdotti dei criteri per dare i nomi dei cuccioli. Ad esempio la stessa lettera iniziale per tutta la cucciolata.

I nostri cuccioli hanno il suffisso del nostro allevamento “Valle dei Medici”. Sono cuccioli che portano il nostro nome: “Valle dei Medici Giotto” per il cane ad esempio il cui nome è Giotto.

Due cuccioli con la stessa lettera iniziale e provenienti dal medesimo allevamento …son fratelli!

Quando i cuccioli una volta adulti vanno per esposizioni sono così facilmente riconoscibili. Questo aiuta a capire il valore della cucciolata in termini di morfologia ed anche dei genitori in termini di prole.

Quello della lettera iniziale è di gran lunga il criterio più utilizzato, ma non l’unico. Consente infatti di tenere memoria dei cuccioli e dei loro proprietari anche negli anni e con minimo sforzo.

Il nostro criterio per scegliere il nome dei cuccioli è quello di dare un tema alla cucciolata. Spesso accettiamo consigli ed indicazioni sul tema. Se ci accorgiamo che chi ha prenotato un nostro cucciolo ha particolare attenzione al nome per il cane e anche un po di fantasia.

Per i cani è assai frequente essere chiamati con un nome diverso da quello riportato sui certificati. Pericolo scampato,  cani non sanno leggere e quindi il problema del nome ufficiale del cane è minimo. Per me che mi chiamo David ma tutti mi chiamano Yuri il fatto è stato ed è un po più complicato.

E’ così che nasce l’acronimo AKA (Also Know As). In Italiano “anche conosciuto come”.

Se l’allevamento da cui proviene il  cucciolo non è titolare di affisso ENCI,

il cucciolo avrà solo un nome. ENCI non consente di assegnare nomi composti ai cuccioli. Le tempistiche per inoculare microchip e richiedere i pedigree rimangono ovviamente le stesse.

SCEGLIERE IL NOME DEL CUCCIOLO

Il Nome del Cucciolo ufficiale può essere scelto dal proprietario se ci muoviamo prima dell’inoculazione del microchip.

Se il cucciolo proviene da un allevamento titolare di affisso ci verrà richiesto di rispettare il criterio dell’allevamento.

Noi come altri allevamenti che si preoccupano di trovare la più idonea sistemazione al proprio cucciolo, ci riserviamo di comunicare alle famiglie quale sarà il  loro cucciolo della cucciolata.

Aspettiamo alcune settimane dalla nascita per fare valutazioni sul carattere o sulla morfologia o sulla sua attitudine al tartufo.

Dipende dalla composizione della famiglia, dalla disponibilità di spazio e tempo e dalla presenza di bambini per un cucciolo da compagnia. Caratteristiche diverse saranno quelle per un cucciolo di Lagotto da esposizione o da riproduzione o che andrà anche a tartufi.

In questi casi il nome del cucciolo sarà scelto dall’allevatore senza che ciò comporti alcuna conseguenza emotiva al cucciolo.

Il nome del Lagotto sarà per lui quello con cui quotidianamente si sentirà chiamare.

IDEE PER IL NOME DEL CANE

Che sia il nome ufficiale o meno dovremo comunque passare per dare il nome al cucciolo. Un dilemma proprio come quando si deve scegliere il nome per i propri bambini. Nomi femminili per cani femmine o tuonanti per  i nomi di cani Maschi.

Cercando banalmente su internet si trovano infinite liste di nomi per cani femmine e nomi per cani maschi. Talvolta invece di aiutare confondono le idee, altre volte ci mettono sulla giusta strada.

Animalpedia ha dato importanza a questo argomento. Andando sul loro sito e cercando la parola chiave ” Nomi Cani”  escono vari articoli e Liste di Nomi.

L’ho trovato simpatico e fantasioso. Nomi di Cani Famosi, Nomi per Cani in  francese o altre lingue, Nomi per cani corti e lunghi, nomi di cani selezionati per razza. Nomi per cani simpatici e affettuosi proprio come è il Lagotto. Ce ne per tutti i gusti, e sperando che sia di aiuto.

Eviteremo così l’ormai inflazionato “OTTO” il Lagotto

Scegliere allevamento Lagotto Romagnolo

Scegliere l’ Allevamento e il cucciolo di Lagotto.

Scegliere un cucciolo di Lagotto Romagnolo in Allevamento fornisce delle garanzie. L’allevatore sarà sempre a disposizione per supportare con consigli per la gestione del cucciolo. Come comportarci  per l’inserimento e anche come proseguire con l’educazione.

Difficilmente un Allevamento vi consegnerà un cucciolo senza spiegazioni su chi sono i genitori, quali garanzie di salute e quali presupposti sono stati creati intorno a quella cucciolata.

Saprà spiegare ed aiutare a capire la razza a chi non la conosce. Se come noi, chi Alleva ha anche la passione di andare a tartufi saprà fornirvi preziosi consigli nell’addestramento.

Se il cucciolo oltre ad essere un eccellente Lagotto da Compagnia sarà anche un brillante cane da Tartufi, non possiamo che esserne tutti soddisfatti. In un Allevamento il cucciolo non viene ceduto a chiunque.

Queste sono prerogative degli Allevamenti e di nessun altra figura che può cedere cuccioli.

Nonostante la premessa è sempre bene fare una visita in Allevamento per vedere i cuccioli e conoscere chi li Alleva.

Scelta dell’Allevamento Lagotto Romagnolo

La scelta dell’allevamento credo sia analoga per importanza e modalità alla scelta che facciamo noi dei futuri proprietari dei nostri cuccioli.

Un meccanismo di fiducia e stima reciproca che spesso nasce già dalla prima telefonata.

Ci sono alcuni elementi che aiutano nella scelta dell’allevamento. Aspetti oggettivi che distinguono Allevatori il cui primo obiettivo è quello economico da coloro che allevano pensando prima al benessere dei propri cuccioli.

  • I test genetici sui genitori, non possono essere considerati una cosa in più. Sono fondamentali per GARANTIRE l’esenzione da alcune patologie del cucciolo. Patologie che possono manifestarti anche successivamente alla cessione.
  • Radiografie anche e gomiti dei genitori, sono esami costosi le cui informazioni sono preziose per chi alleva seriamente. Allevatori che fanno le radiografie ai propri cani danno sempre evidenza degli esiti.
  • Il Pedigree non giustifica alcuna differenza di prezzo.
  • L’allevatore deve mostrare la capacità di poter supportare il futuro proprietario con competenza e disponibilità.
  • La Struttura dell’allevamento, Come sono tenuti i cani presenti in Allevamento. Gli spazi a loro dedicati. Dove vengono allevati i cuccioli. Aiutano a capire se il cucciolo di Lagotto romagnolo è cresciuto in un ambiente sano o se è solo merce.
  • Troppe Cucciolate, Allevare una cucciolata porta via molto tempo. La presenza di tante cucciolate contemporaneamente presenti in allevamento può far nascere dei dubbi.

Scegliere l’ Allevamento. La visita al Cucciolo di Lagotto Romagnolo

Per scegliere l’allevamento di Lagotto la visita è fondamentale. Il momento che fornisce moltissime informazioni e sensazioni. Spesso avviene ancor prima che i cuccioli siano nati. Altre volte oltre all’allevamento potremmo visitare anche il cucciolo.

Quando è iniziato lo svezzamento e i cuccioli si muovono con discreta disinvoltura, iniziano anche le prime interazioni. Siamo intorno alla quarta settimana ed è un buon momento per effettuare la nostra visita in Allevamento.

Si può verificare lo stato di salute della Madre e valutare le cure nutrizionali e di igiene riservate ai cuccioli.

Ancora qualche settimana e il carattere del Cucciolo comincia a mostrarsi. Il lavoro di socializzazione fatto in Allevamento inizia a portare i suoi frutti.

Dove il cucciolo è nato e dove ha passato i suoi primi due mesi è decisivo per il carattere da adulto. La visita in Allevamento deve aiutare a capire il passato del cucciolo che porteremo a casa.

Scegliere il Cucciolo di Lagotto Romagnolo

E’ stata dura. Abbiamo selezionato l’Allevamento tra quelli che avevano Cuccioli disponibili. Probabilmente abbiamo fatto anche diversi chilometri per visitarlo. E adesso l’intera cucciolata di Lagotto Romagnolo è proprio di fronte a Noi. Qualche cucciolo è interessato alla nostra presenza. Un’altro ha sonno o fa il birbone.

Il momento è topico. Sono tutti fantastici, ma ne sceglieremo solo uno.

Se i cuccioli sono entrati nella quinta settimana hanno una discreta autonomia e allora capita che il cucciolo faccia la prima mossa.

In una cucciolata omogenea la scelta di un cucciolo di Lagotto Romagnolo da Compagnia può avvenire anche così. In modo romantico.

Se la richiesta è per un cucciolo che oltre a vivere la famiglia andrà anche a tartufi, il parere di chi ha allevato la cucciolata è determinante.

Confrontarsi con chi ha allevato i cuccioli fin dalle nascita e capire insieme quali situazioni sono più congeniali porta benefici ai proprietari ai cuccioli e fa stare sereno chi li ha allevati.

 

 

Come e quando lavare il Lagotto Romagnolo

Quando fare il bagno al Cucciolo

Il primo bagnetto al cucciolo di Lagotto si dovrebbe fare a profilassi vaccinale conclusa. Talvolta non è possibile aspettare fino ai quattro mesi e cominceremo con qualche lavaggio a pezzi. Con il supporto della bella stagione e con qualche attenzione è possibile anticipare il primo lavaggio del cucciolo.

Non vi è fretta nel lavare il cucciolo, ma a volte può diventare inevitabile a causa di qualche bisognino che è andato fuori controllo.

Il cucciolo deve essere asciugato profondamente e con il Lagotto Romagnolo non è mai semplice.

Il sottopelo ed il riccio lanoso tendono a rimanere umidi e oltre agli asciugamani dovremo introdurre il phone. Esperienza spesso non gradita al cucciolo. Ricordiamoci anche di asciugare bene il padiglione auricolare.  Senza phone ovvio.

Non dovremo eccedere con l’impiego di shampoo anche se sarà apposta per cani. Se possibile evitiamolo proprio.

Quanto spesso va lavato il cane, il Lagotto.

I cani non devono essere lavati con frequenza.

L’impiego di shampoo, che sarà apposito per cani, toglie dal mantello il grasso naturale che è la difesa del pelo e della cute.

Per ricreare il giusto equilibrio sulla pelle e sul pelo occorrono diversi giorni. Bagni con shampoo troppo frequenti possono causare dermatiti.

Per evitare inutili bagni di toelettatura dovremo dedicarci maggiormente al pettinare il Lagotto. Talvolta tornati da una passeggiata  il Lagotto si è riempito di pallini d’erba che andranno rimossi manualmente.

Se è un attività che facciamo frequentemente valutiamo una tosatura corta che evita questo fastidioso inconveniente sia per il padrone che per il cane.

Spesso una bella pettinata o l’utilizzo di una spugna inumidita sono sufficienti.

Anche le salviette o shampoo a secco possono aiutare a togliere eventuali cattivi odori.

Con il Lagotto Romagnolo non deve mai essere utilizzata la spazzola, sciuperebbe il riccio tipico della razza.

La principale pulizia del mantello del Lagotto Romagnolo viene fatta con l’impiego del pettine.

A denti più larghi per sciogliere i nodi e il pelo infeltrito. Le tipiche zone dove il pelo si annoda risultando infeltrito sono dietro le orecchi, tra la coda e il tronco.

A denti più stretti per ridare tono e pulizia.

Una regolare pettinatura, neanche troppo frequente è spesso sufficiente per mantenere pulito ed in ordine il cane.

L’azione di pettinare aiuta a distribuire il grasso naturale lungo tutto il mantello che regalerà maggior lucentezza e morbidezza al riccio.

Il Lagotto Romagnolo non fa la muta e con la pettinatura rimuoveremo gran parte del pelo morto che naturalmente rimane incagliato nel folto e lanoso riccio del Lagotto.

Queste operazione hanno un effetto tonificante e piacevole per il cane. Per il Lagotto l’effetto finale può non essere sempre così piacevole. Dipende dalla delicatezza e dalla frequenza con cui lo pettiniamo. Il fatto che il pettine può non scorrere bene attraverso il riccio può creare qualche disagio.

Come fare il bagnetto, consigli pratici.

Prima di fare il bagno è importante pettinare accuratamente il cane. Oltre ad avere una maggiore igiene, i prodotti che andremo ad utilizzare agiranno in modo più efficace, donando al mantello del Lagotto un bel pelo riccio soffice e brillante.

Finito il lavaggio con lo shampoo andremo ad utilizzare un balsamo per cani.

Per il Lagotto Romagnolo l’impiego di un balsamo è decisivo per il risultato finale.

Lasceremo agire bene il balsamo prima di procedere all’ultimo risciacquo.

Una bella asciugata con un asciugamano e passeremo al phono. Per non stancare e scaldare troppo il nostro cane ogni tanto ci fermeremo e sarà l’occasione per passare ancora il pettine a denti fini nel pelo umido. L’effetto alla fine sarà stupefacente.

Il phone non deve mai essere puntato verso il naso del cane.

Se avremo voglia e ci farà piacere potremo anche dare una sforbiciata a qualche ciuffo più lungo o provare a dare una scorciata generale, la toelettatura.

Una rifinitura per  riformare il giro intorno agli orecchi e un abbassatura al collo non guasta mai.

Tranquilli! Non faremo certo grossi danni!

Il pelo del Lagotto cresce sempre e ben presto qualche errore di inesperienza non sarà più evidente!

cuccioli di lagotto allevamento

Cuccioli di Lagotto in Allevamento

Quando si decide di prendere un cucciolo di Lagotto Romagnolo la scelta dell’allevamento e di chi li alleva è determinante. Sul sito abbiamo cercato di mettere quante più informazioni possibili su di noi, vedi CHI SIAMO. Sui nostri Lagotto Romagnolo e sui Cuccioli Disponibili in allevamento e sulle prossime cucciolate. Sulle nostre idee e convinzioni.

Crediamo che la serietà e la trasparenza possano andare serenamente a braccetto. Tutte le informazioni riguardante la salute dei nostri cani Lagotto, sono per questo sul sito.

Ecco invece le domande più ricorrenti che ci vengono poste al primo contatto.

Possiamo visitare i Cuccioli in allevamento?

Le visite in Allevamento sono un momento importante per conoscere i cuccioli, l’allevamento e chi li alleva. Le visite ci fanno piacere perché conosciamo le nuove famiglie del nostro Cucciolo, o semplicemente degli amanti dei cani. I ritorni che abbiamo sono sempre stati positivi, e questo ci ripaga del tanto impegno.

Le visite sono sempre senza impegno, finalizzate a mostrare le nostre creature e conoscere la razza.

Il prezzo di un cucciolo di Lagotto Romagnolo?

Il prezzo di un nostro cucciolo dipende dalle spese sostenute per quella specifica cucciolata. Sui prezzi del cucciolo può incidere la monta esterna, la gravidanza della madre, le certificazioni di salute dei genitori e anche il numero dei cuccioli. Per capire come si determina il prezzo di un cucciolo di Lagotto Romagnolo vedi anche PREZZO DI UN CUCCIOLO IN ALLEVAMENTO

Quando viene consegnato il cucciolo?

Consegniamo i cuccioli dopo il loro 70° giorno di vita.

La socializzazione del cucciolo non è un argomento tanto per dire. Le differenze tra cuccioli cresciuti con la mamma e in famiglia a contatto con bambini e altri cani di sessi e razza diversi, si vede.

Cani che da adulti sono equilibrati divertenti e che stanno bene.

La socializzazione del cucciolo è decisiva per formare il carattere del Lagotto Romagnolo.

Non anticiperemo mai il protocollo vaccinale.

La salute del nostro cucciolo è importante.

Con queste premesse, aspettare qualche giorno per adottare un Cucciolo non dovrebbe essere mai un problema.

Quali documenti consegnate insieme al cucciolo?

Tutte le nostre cucciolate sono figlie di Lagotto Romagnolo con pedigree e testati per le principali patologie della razza. Controllare i genitori per la genetica e valutare il loro carattere è un atto dovuto per creare le premesse di una eccellente cucciolata. Nella sezione SALUTE sono presenti altri articoli ricchi di importanti informazioni.

Il cucciolo viene consegnato con Libretto Sanitario, Iscrizione anagrafe canina, 1° vaccino, Pedigree (sempre), contratto di affido, risultati dei test genetici e radiografie dei genitori, puppy kit.

E’ opportuno prenotare il cucciolo di Lagotto Romagnolo?

Non facciamo molte cucciolate all’anno. La prenotazione del cucciolo ci consente di valutare i cuccioli durante le sue fasi di crescita sapendo quale è il contesto in cui si dovranno inserire.

Cerchiamo di accontentare le richieste in base alla composizione della famiglia, lo spazio e il tempo a disposizione o che ci siano aspettative per un Lagotto Romagnolo che vada anche a tartufi o in esposizione.

Per la prenotazione chiediamo un anticipo per avere un impegno reciproco. Per conoscere il programma delle cucciolate vedi CUCCIOLATE VALLE DEI MEDICI.

Prenotare il proprio cucciolo con adeguato anticipo permette alla famiglia adottiva di seguire il cucciolo durante la sua crescita con contributi fotografici e video.

Sul sito aggiorniamo con video e foto del cucciolo e della cucciolata mentre cresce con la mamma. Un modo moderno per godersi anche a distanza questa bellissima esperienza.

 

Il Lagotto Romagnolo carattere e temperamento

Il Lagotto Romagnolo è una razza relativamente giovane e il suo impiego è sempre stato quasi esclusivamente come cane da lavoro. Questo fa si che molte delle persone che ci contattano non hanno avuto esperienze pregresse con questa razza come cane da compagnia.

Ci chiedono del carattere del Lagotto Romagnolo. Conferme se quanto di buono e bello hanno letto.

Il Lagotto Romagnolo è da poco entrato nella abitazioni di famiglie e per questo una razza ancora da scoprire e che sta dando importanti conferme.

Chi ci contatta ci parla dei loro amici pelosi. Terrier, beagle o settler o meticci che hanno amato al punto di non poter stare senza un cane.

Adesso, dopo aver visto ed essersi informati sul carattere del Lagotto Romagnolo, lo scelgono come loro compagno di vita.

Quando la famiglia ha disponibilità di tempo e spazio, capita anche che da non aver mai avuto un cane, ben presto i Lagotto di famiglia diventano due. Famiglie anche con bambini che in un sol colpo scoprono l’amore del cane e il fascino del Lagotto Romagnolo.

La domanda spesso si conclude con un: “Ma davvero è così?!”

In effetti sembra impossibile che questi esserini siano tutto ciò che l’uomo cerca da sempre in un cane da compagnia. Soprattutto perchè il Lagotto Romagnolo è un cane nato come cane da lavoro e che sa farlo veramente bene.

E’ un impresa riuscire a trovare i  più appropriati aggettivi da utilizzare per descrivere il carattere del Lagotto Romagnolo.

Per rassicurare che il Lagotto Romagnolo è proprio così! bisognerebbe raccontare un infinità di aneddoti e situazioni.

Solo vivendo il Lagotto ben si può comprendere carattere intelligenza e temperamento. Capita anche che i bambini  portano in famiglia il primo Lagotto. Poi sono gli adulti a desiderare il secondo.

Il Carattere del Lagotto Romagnolo

Il Carattere del Lagotto Romagnolo è un aspetto unico di questa razza.

Affettuoso e giocherellone, paziente con i bambini e instancabile compagno di giochi.

Vivace e divertente all’aperto quanto composto e rispettoso in casa. Intelligente!

Tutti aggettivi che ben si adattano al Lagotto Romagnolo, ma solo convivendoci si capisce come ne sia la massima espressione.

Il fatto che il Lagotto Romagnolo non lascia pelo in casa spesso è visto come una cosa in più. Fatto apprezzato da chi sta per scegliere un Lagotto.

Il Temperamento del Lagotto Romagnolo

Il temperamento del Lagotto Romagnolo è sorprendente.

Il Lagotto è un cane che sa essere da appartamento e allo stesso tempo brillante e divertente all’aria aperta. Facilmente addestrabile e collegato al proprio padrone. Il Lagotto cerca sempre di compiacere i propri umani di riferimento. Sia in casa che all’aperto.

Intelligente da capire alla prima, e permaloso se qualcuno non gli riconosce questa sua capacità.

E’ un cane tranquillo che non rompe le scatole, sa ricomporsi ed aspettare. Si tramuta in Lago-cozza quando lo coccoliamo e non si stancherebbe mai di farsi fare le coccole.

Non litiga con altri cani. Ed è docile al punto che mai morderebbe qualcuno, tanto meno un bambino. Non è un cane abbaione. Al massimo avvisa quando ci sono visite inaspettate.

Queste le caratteristiche del Lagotto Romagnolo. Trovare un difetto è veramente difficile. E’ un cane equilibrato che riesce a capire ed adattarsi.

Per noi che alleviamo il Lagotto Romagnolo le sue tante potenzialità, in tutti i campi non sono una sorpresa.

Ci ha fatto enormemente piacere sapere che un Lagotto Romagnolo è stato introdotto nel gruppo di pet therapy all’ospedale Meyer di Firenze.

Domani arriva il cucciolo. Il nostro primo cane.

Il giorno dell’arrivo del cucciolo è prossimo, è il primo cane di famiglia e qualche dubbio su cosa servirà nei giorni successivi ci assale. Facciamo un breve ripasso:

  • L’alimentazione  da cuccioli, della stessa marca e sapore utilizzato presso l’allevamento. Il Puppy kit che viene consegnato insieme al cucciolo contiene già il mangiare per alcuni giorni. Le crocchette da noi utilizzate sono facilmente reperibili presso i pet-shop. Un Sacco grande assicura anche un buon risparmio.
  • Gli antiparassitari  Quando il cucciolo arriva in primavera, in estate e in autunno saranno ben presto necessari. I nostri cuccioli sono affidati con i trattamenti eseguiti, ma ben presto andranno ripetuti. Munirsi di antiparassitari.
  • Un gioco per sfogare lo stress dei primi giorni adatto a non interferire con il processo di dentizione.
  • Individuare il veterinario di fiducia se è il nostro primo cane ma anche se è il nostro primo Lagotto è meglio informarsi per tempo a chi affideremo la salute del nostro amato Lagottino ed avvisarlo del suo prossimo arrivo. Per facilitare il compito sia del Veterinario di Fiducia e del futuro proprietario riportiamo sempre nel Libretto sanitario del cucciolo tutti i trattamenti, le vaccinazioni sostenute, le prossime scadenze e l’esito della visita fatta dal nostro Veterinario di riferimento.
  • Individuare gli spazi da mettere a disposizione del cucciolo. Possibilmente in modo certo. Ripensamenti dovuti alla angusta gestione dei bisogni nelle prime settimane sono da evitare.
  • Creare la sua tana. Il suo rifugio sicuro e tranquillo dotato di ciotola per acqua e tre volte al giorno la ciotola delle crocchette. In metallo.
  • Il guinzaglio. Anche se aspetteremo alcuni giorni per cominciare questa nuova esperienza, conviene averlo. Talvolta già durante il viaggio si possono presentare situazione dove occorre mantenere il cucciolo in sicurezza. Vedi una sosta in autogrill.

Il viaggio è sempre uno spasso e finalmente il Cucciolo è a casa.

Durante il viaggio il cucciolo si addormenta tra le braccia e le coccole del suo accompagnatore. E il risveglio è una completa novità.

Una sorpresa a cui abituarsi lentamente.

  • Lasciategli l’iniziativa. Diamogli il tempo di conoscere l’ambiente. Un inizio timoroso e poi il cucciolo inizierà la sua perlustrazione. Assai probabile che vi chiederà, a modo suo, di essere rassicurato con qualche coccola, ma lasciamo che sia lui a cercarci.
  • Blocchiamo i nostri entusiasmi. Se possibile tratteniamoci un  attimo e rallentiamo quando presenti i bambini. Non è facile ma è bene non assalire il cucciolo che si sta impegnando a superare il momento. Ben presto suopererà il disagio iniziale e capirà che da voi riceve solo affetto!ziale.
  • Passano i giorni, una piccola peste che si infila dappertutto? Non è sempre così ma sta per iniziare il vostro momento. Educare il cucciolo alle regole della casa. Con le maniere garbate che un Lagotto richiede al suo proprietario. Gli faremo capire ciò che si può fare e ciò che non è permesso.
  • Abituiamolo a stare da solo.  Se nella quotidianità il cucciolo dovrà passare una parte della giornata da solo è importante educarlo fin dall’inizio. A tale proposito per chi abita in appartamento, il kennel  spesso sono la tana perfetta. Aiuta a fargli comprendere che i bisogni si fanno fuori. Qualche crocchetta e qualche giocattolo e il cucciolo vi entrerà da solo. Senza problemi vi si addormenterà e farà una serena permanenza anche quando non siamo presenti.
  • Passati i primi giorni potremo iniziare con le prime passeggiate al guinzaglio.
  • Iscriversi ad una puppy class. La socializzazione del cane gli da una marcia in più da adulti. Attenzione al rispetto del protocollo vaccinale sapendo che frequentare insieme a voi altri cuccioli e fare esperienze vi aiuterà ad avere un rapporto speciale.

Inserimento del cucciolo nella nuova casa: la sua famiglia

L’inserimento del cucciolo nella nuova famiglia richiede molta pazienza ed attenzioni. Sicuramente ci siamo preparati all’arrivo del piccolo Lagotto sia con l’oggettistica sia mentalmente a leggere i comportamenti del cucciolo.

Gli eccessi sono quasi sempre da evitare, sopratutto con un cucciolo di Lagotto Romagnolo. Il buon senso ci deve guidare per non essere troppo apprensivi o disinvolti.

Piccoli e semplici accorgimenti spesso semplificano e rendono tutto più facile.

Il tono della voce basso, come i movimenti cauti evitando rumori improvvisi aiutano il cucciolo a fare il primo passo verso di noi. Cose di buon senso che sopratutto se in famiglia ci sono bambini diventa difficile da controllare.

Ogni cucciolata ha le sue caratteristiche. Ci sono cucciolate di Lagotto in cui i cuccioli sono dei veri e propri cuor di Leone. Coraggiosi e quasi spavaldi fin dal primo momento. Questi sono cuccioli che difficilmente hanno problemi di inserimento. Anche se il carattere riservato del Lagotto tende viceversa a cuccioli che prendono confidenza un po alla volta. Atteggiamento più frequente e tipico del Lagotto Romagnolo.

Più spesso le cucciolate sono miste. Cuccioli tipici della razza che pian piano entrano nelle situazioni ed altri che viceversa sono caratterialmente più forti e vivaci.

E’ solo una questione di tempo e tutti saranno cuccioli fantastici!

I più fifoni avranno bisogno di un po più di tempo per togliersi lo stress dell’inserimento. I cuccioli più sbarazzini presto saranno pronti per essere educati a contenere la propria esuberanza. Sono caratteristiche naturali del cucciolo, il carattere individuale a cui con pazienza dovremo adattarci per aiutare il cucciolo in una corretta crescita.

Tempi di inserimento del cucciolo di Lagotto

Quando affidiamo i nostri cuccioli siamo certi che sono pronti per l’inserimento. Leggere i segnali del cucciolo aiuta a capire se il cucciolo è completamente inserito.

Pretendere che questo avvenga in poche ore o giorni è assai improbabile. Talvolta capita, ma non è la norma per un cucciolo di Lagotto.

Spesso i veterinari asseriscono che un cucciolo nella prima settimana di inserimento non è valutabile. Questo lascia pensare che indipendentemente  dalla razza del cane tale tempo deve essere lasciato al cucciolo. Non dobbiamo pretendere troppo nei primi giorni. Girate al guinzaglio o bagnetti o mille situazioni nuove tutte insieme.

I cuccioli di Lagotto Romagnolo dopo una settimana iniziano a dare Gas.

Vedremo cuccioli estremamente estroversi che si sono subito ambientati e da moderati inizieranno ad essere un po pestiferi. Altri partiti più lentamente mostreranno di essere completamente a suo agio.

Dopo una settimana inizieremo ad interagire più direttamente con il nostro cane e scoprire ogni giorni nuovi aspetti meravigliosi del suo carattere.

Segnali da stress di inserimento del cucciolo: Alimentazione e Diaree

Forse siamo presuntuosi nel pensarlo ma ci lavoriamo per dire che i nostri cuccioli non manifestano il loro stress con forti stati di depressioni.

Abituati fin dai primi giorni di vita a bambini e alla casa. Sempre circondati da persone ed altri cani, le situazioni che gli si possono presentare il giorno dell’inserimento non sono qualcosa di totalmente ignoto al punto da scoraggiarli profondamente.

I cuccioli di Lagotto, proprio perchè è il carattere tipico della razza che li fa essere così, può manifestare il proprio disagio con inappetenza o diarea.

Segnali non preoccupanti che comunque devono essere seguiti e in qualche giorno superati.

E’ fondamentale che il cuccioli continui la sua crescita. Assolutamente il cucciolo deve continuare ad alimentarsi.

Ricorreremo a delle scatolette di umido, cibo per cuccioli. Tali scatolette sono sempre gradite al cucciolo e mescolate con le sue solite crocchette lo aiuteranno a mangiare, crescere e rimanere in forza. Quando pian piano il senso disagio andrà a sparire anche il cibo umido farà lo stesso.

Mangiare con regolarità sia nelle porzioni sia nei tempi aiuta anche la digestione.

Spariranno presto anche le eventuali diaree manifestatesi a causa dello stress. Capita, non spessissimo, ma capita anche questo.

Importante è non sottovalutare ma al contempo dare la giusta dimensione.

Nei primi giorni di inserimento disturbi gastrointerinali e perdita di appetito sono frequenti con i cuccioli di lagotto. Sapere  aiuta a rimanere sereni e al contempo impegnati a dare regolarità.

Il nuovo componente della famiglia ha 4 zampe

Capire se ci sono le condizioni per accogliere un cucciolo in famiglia è il primo passo responsabile da compiere. Sopratutto per quelle famiglie, e capita spesso, che non hanno mai avuto un cane.

Spesso è l’insistenza dei bambini. Avvicinandosi ai dieci anni il desiderio di avere un cucciolo è forte e anche le argomentazioni diventano più convincenti. Ecco che il passo è fatto.

Su questo sito abbiamo spesso scritto del carattere, del temperamento, della dimensione e altre particolarità del Lagotto Romagnolo.

Il Lagotto Romagnolo è il cane ideale come cane da compagnia per la famiglia e bambini.

Il nostro compito è anche quello di cercare famiglie adatte per i nostri cuccioli. Famiglie che desiderano avere un legame stretto con il proprio cane ed essere dei “buoni padroni”. Con la consapevolezza che un Lagotto vive circa 15 anni e che dipenderà da loro ogni giorno.

Adottare un cane non stravolge la vita della famiglia, ma sicuramente richiederà tempo ed energia. Porrà anche dei limiti. Come le uscite e le vacanze saranno condizionate dalla sua presenza.

I vantaggi di avere un cane in famiglia sopratutto per i bambini sono enormi.

L’affetto che ci danno questi animali è inspiegabile. Come la sensazione di benessere quando ci accolgono al nostro rientro. Una passeggiata con il nostro amico a 4 zampe è un tocca-sano per la mente.

In fondo un cane non chiede tanto, ma gli serve tutti i giorni.

Siamo pronti ad accogliere un cucciolo?

La razza del cane è importante. Ad esempio cani da guardia avranno esigenze diverse dai cani da caccia. Cambierà l’educazione o la necessità di moto. Dovremo saper gestire e soddisfare gli istinti naturali del nostro cane.

Per chi sceglie il Lagotto Romagnolo il percorso che porta a capire se siamo pronti ad adottare un cucciolo è assai semplificato.

Il Lagotto Romagnolo è una razza  che non ha controindicazioni. Le sue richieste per far di noi dei “Bravi Padroni” sono quelle di un cane da compagnia a cui piace il divano, la casa e uscire per un pò di svago.

Quando si decide di prendere un cucciolo, di qualsiasi razza o non razza sia,  dobbiamo tener presente una cosa fin troppo scontata:

Tutti i cani fanno i bisogni, necessitano di stare in salute psico-fisica quotidianamente, e vivono molti anni, e invecchiano! 

E allora! Pochi quesiti che come un test ci possono aiutare a capire se siamo pronti per accogliere un cane nella propria famiglia.

Tutta la famiglia è d’accordo a prendere un cane?

Il Cane dovrà essere parte integrante della famiglia, e come tale relazionarsi con tutti. Non dovrà mai diventare elemento di divisione e rivendicazioni del tipo: “L’hai voluto e adesso….” sarebbe una catastrofe!!

La convivenza con il cane ci sarà inevitabilmente per tutti e per questo motivo tutti dovranno essere favorevoli al suo arrivo a casa.

Nel tempo capiterà anche ai più restii di doversi occupare e relazionarsi con il cane di famiglia.

Se in casa ci sono già altri animali, deve essere valutata attentamente anche la possibilità di convivenza tra di loro. Sto pensando alle situazioni più comuni di altri cani o gatti.

Ho sufficiente spazio e tempo per tenere un cane?

Conoscere la razza del proprio cucciolo  facendosi aiutare ad esempio dall’allevatore  è importante per valutare bene.

Lo Spazio può rappresentare un limite per chi dispone di un appartamento casomai piccolo. Sopratutto se pone la sua attenzione a razze di cani dalle dimensioni grandi o estremamente energici.

Il Lagotto Romagnolo non ha bisogno di spazi a lui dedicati. Individuerà lui stesso il posto più confortevole per fare i suoi riposini. Dove mettere le ciotole sarà invece nostra cura. Avere un giardino o una terrazza rende la gestione di un cane più semplice.

Lo spazio di per se però non assicura la felicità del nostro Lagotto. Chi pensa che avendo molto spazio da mettere a disposizione del proprio cane dovrà dedicargli meno tempo commette un errore.

Il Tempo è un elemento fondamentale per chi decide di avere un cane. E anche per questo è importante che tutta la famiglia sia favorevole all’arrivo del nuovo compagno.

Oltre che per fare i bisogni il cane ha bisogno di svagarsi, giocare ed avere contatti con l’esterno. E’ importante per far esercizio fisico e per la sua psicologia. Serve per rimanere un cane equilibrato e piacevole per la famiglia.

Il tempo da dedicare al proprio Cane dovrà essere di qualità!

Il nostro Lagotto può sicuramente passare una parte della giornata da solo in casa o in giardino. Sarà ugualmente felice se poi ci dedichiamo a lui, a farlo divertire e svagare in qualunque modo sia.

Ugualmente non sarà sufficiente far stare con noi in casa tutto il giorno il nostro Lagotto. Sicuramente non si sentirà solo, ma sarà annoiato se non troviamo un po di tempo per fare almeno una passeggiata.

Quale impegno economico dovrò sostenere?

Conoscere la razza è importante per valutare bene le spese. L’allevatore può fornire utili informazioni. Il costo iniziale del cucciolo rappresenta solo una parte, spesso la più piccola delle spese che dovremo sostenere per il nostro cane. Per questo siamo convinti che risparmiare sul prezzo iniziale del cucciolo ha poco senso. Sopratutto se poi dovremo spendere di più sulla salute o sulla rieducazione del cucciolo. Per altro senza avere la certezza di riuscire a rimediare.

Le spese veterinarie rappresentano un costo importante. Prendersi cura del cane vuol dire fare i richiami dei vaccini annuali. Considerare imprevisti o malattie che esattamente come per gli uomini possono colpire il nostro fedele amico. La vecchiaia inoltre richiederà sicuramente maggiori attenzioni e cure.

Il mangiare deve essere di prima qualità per ogni cane. L’alimentazione è la sua salute. Il Lagotto Romagnolo per la sua stazza non è un cane che mangia grosse quantità. Ma il cibo seppur secco quando di prima scelta ha un costo.

Altre spese possono riguardare gli oggetti del cane come la cuccia e le ciotole, i giochi e il trasportino. La toelettatura e l’igiene. Corsi di educazione.

In vacanza con il Cane?

Anche le vacanze sono influenzate dalla presenza in famiglia di un cane. Sono piccoli sacrifici che il cane sa ricompensare. Le vacanze con il cane sono possibili. Dovremo scegliere quei posti dove i cani sono accettati. Se ci assenteremo per brevi periodi dovremo sapere a chi potremo chiedere di occuparsi del nostro amico.

E’ giunto il momento di accogliere un cucciolo?

L’arrivo a casa di un cucciolo è fantastico. Un cane come compagno di vita è entusiasmante. A volte penso che la famiglia senza un cane sia incompleta. Sicuramente la mia lo sarebbe.

Dovremo però riconoscere e capire se siamo pronti ad accogliere un cucciolo e se la razza scelta fa veramente al caso nostro.

Se non abbiamo le condizioni di tempo, spazio o la possibilità di fare qualche piccolo sacrificio è meglio rimandare il momento di adottare un cucciolo.

IL PREZZO LAGOTTO ROMAGNOLO IN ALLEVAMETO

I prezzi di un cucciolo di Lagotto Romagnolo preso in Allevamento sono generalmente maggiori dei prezzi che si trovano sui molteplici annunci.

Il motivo di tale differenza di prezzi va ricercato nelle maggiori spese sostenute in allevamento per allevare con coscienza e nel rispetto dei cuccioli.

In Allevamento i Cuccioli sono figli di Lagotto Romagnolo selezionati per salute, carattere e morfologia e attitudine alla cerca del tartufo. Cuccioli allevati con le cure necessarie per avere le massime garanzie comportamentali e di salute.

Noi, come alcuni altri allevamenti, consegniamo insieme al cucciolo i certificati degli esami genetici e radiografici sostenuti dai genitori.

La differenza non è dunque solo nel prezzo del cucciolo, ma sono proprio i cuccioli diversi.

Entrambe le differenze ci piacerebbe fossero apprezzate, quando parliamo di prezzo Lagotto Romagnolo.

Il Lagotto Romagnolo deve la sua notorietà alla cerca del tartufo. Questa sua capacità sta diventando la sua fortuna in termini di diffusione.  Oggi è sempre più apprezzato come cane da compagnia. Questa sua crescente notorietà ha creato molto interesse e spazio per cucciolate occasionali, improvvisate e spesso dettate da interesse economico.

IL PREZZO CUCCIOLO LAGOTTO ROMAGNOLO E LE SPESE PER ALLEVARE

Per capire come si compone il prezzo di un cucciolo, si deve analizzare i principali costi che si sostengono per Allevare.

  • Test genetici sui genitori o prezzo della monta se il padre, lo stallone, rigorosamente testato viene preso esternamente
  • Radiografie anche e gomiti
  • ecografia Fattrice alla quarta settimana di gestazione
  • Mangime di qualità specifico per cuccioli da dare alla Mamma già dall’ultimo mese di gravidanza e durante l’allattamento.
  • Integratori e medicinali vari per la fattrice in gravidanza e in allattamento
  • Mangime di qualità per lo svezzamento cuccioli
  • Sverminatori  e vaccini e visite veterinarie di controllo sui cuccioli
  • Microchip, registrazione anagrafe canina e Pedigree ENCI, di tutti i cuccioli
  • lampada riscaldante sempre accesa, e lavatrici anche più volte al giorno

Sicuramente ho dimenticato qualcosa. Queste sono spese dettate da etica e attenzioni che non possiamo neanche pensare di trascurare. Costi che chi regala o vende a prezzi bassi i cuccioli di Lagotto Romagnolo non si sobbarca.

Senza pensare a quantificare il tempo che dedichiamo alla socializzazione dei cuccioli. Altra  differenza fondamentale per cuccioli presi in Allevamento.

Chi regala o vende a prezzo stracciato un Lagotto Romagnolo ci deve far venir forti dubbi.

IL GIUSTO PREZZO PER UN CUCCIOLO DI LAGOTTO ROMAGNOLO

La forbice di prezzo, di questo in realtà dovremo parlare, dipende da molte variabili. Il prezzo deve considerare che si tratta di un cucciolo di Lagotto Romagnolo con le carte in regola , preso in un Allevamento che cura ogni aspetto della crescita del cucciolo . A questi prezzi se poi l’allevamento è in regola anche per la parte fiscale va considerata l’IVA.

Talvolta la richiesta per il cucciolo arriva dall’estero. Il Lagotto Romagnolo si sta facendo apprezzare molto fuori dai confini nazionali. Un Cucciolo per poter lasciare l’Italia dovrà avere il passaporto e quasi sempre anche il vaccino contro la rabbia. I tempi del vaccino antirabbica impongono una più lunga permanenza presso di noi. Si aggiungono molti oneri dovuti alla documentazione e ai vari richiami vaccinali. L’ulteriore tempo che i cuccioli passano qui da noi dovrà essere utilizzato per una crescita ricca di esperienze e serenità. Tempo di qualità da dedicargli. Un cucciolo che andrà all’estero avrà un prezzo diverso che principalmente dipende dalla nazionalità di destinazione e da quanto richiesto per il suo ingresso in questo Paese.

Oltre ai costi sostenuti  per allevare la cucciolata sui prezzi Lagotto Romagnolo incide anche i costi degli accoppiamenti che spesso dipendono da chi sono i genitori.

Stalloni o fattrici dall’importante genealogia discendenti da cani che hanno conseguito titoli in esposizioni di bellezza o in prove di lavoro hanno comprovate caratteristiche morfologiche o attitudini alla cerca del tartufo. Caratteristiche che andranno alla loro prole. Non è giusto pagare qualcosa in più per i titoli ottenuti dai cani presenti nel pedigree, anche se sono importanti informazioni sul valore del cucciolo.

Il prezzo per un cucciolo è giusto se è proporzionale al costo sostenuto per allevare quella specifica cucciolata.

Quando si decide di accogliere un cucciolo di Lagotto Romagnolo nella propria famiglia, spesso non ci si rende conto che ci accompagnerà per bel tratto della nostra vita. Il prezzo iniziale del cucciolo incide marginalmente sulle spese che dovremo sostenere per il nostro cane. Spesso aver scelto un cucciolo con requisiti di salute e allevato con le massime cure sia fisiche che psicologiche è la scelta migliore, anche economicamente.

Una volta giunti a casa con il Cucciolo, si apprezza il lavoro fatto da chi ha allevato. A questo punto la differenza di prezzo non ha veramente più alcun significato.